by Paola Camera | 23 Marzo 2022 10:52
Ottimi numeri per la Borsa Mediterranea del Turismo, che ha chiuso al sua 25° edizione registrando 10.500 visitatori professionali, 100 buyer italiani e 70 internazionali. Una kermesse che con 4 workshop e 16 convegni ha cercato di fare il punto della situazione sul comparto turistico, con 400 espositori tra outgoing ed incoming, importante presenza grazie alla partecipazione di 12 regioni: Marche, Toscana, Liguria, Valle d’Aosta, Trentino ed Emilia-Romagna, Basilicata, Calabria, Lazio, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e ovviamente Campania.
«Si percepisce una voglia di viaggiare, una voglia di partire – ha detto Andrea Mele, vice presidente vicario Astoi – Ma la situazione del settore è molto critica, con perdite stimate di 27 miliardi nel triennio 2020 – 2022 ed una possibile perdita del 30-35% delle aziende del turismo organizzato e più o meno la stessa percentuale di addetti ai lavori. Continuiamo a chiedere con insistenza al governo ulteriori ristori ma soprattutto una protezione per i nostri dipendenti con ammortizzatori sociali straordinari almeno fino a giugno se non fino a settembre 2022».
Leggi anche Draghi, il turismo e la lettera a De Negri: “Fare sempre di più”[1]
Una ventata di ottimismo arriva dal presidente di Fto Franco Gattinoni che pur riconoscendo la gravità della situazione ha voluto dare un messaggio di forza: «È chiaro che anche quest’anno è un anno difficile però dobbiamo crederci. Con ottimismo ma anche con un sano realismo, siamo in un momento ancora molto difficile, sarà ancora un anno di tanta Italia, ma si comincerà a viaggiare fuori. Poi ci auguriamo che dal resto del mondo si ricominci a viaggiare in Italia: noi siamo 50 milioni, ma fuori ce ne sono 7 miliardi».
Proprio per questo la Fiavet ha deciso di puntare sull’incoming, come ha raccontato in Fiera la presidente Ivana Jelinic «Crediamo nei nostri territori, nelle bellezze e nelle opportunità che sanno creare e per il volano che possono essere per le nostre imprese».
Esattamente come ci crede Enit che ha partecipato con la direttrice generale, Roberta Garibaldi: «Abbiamo portato oltre 60 buyer internazionali che hanno voglia di riproporre il nostro Paese su diversi asset: sicuramente uno di questi è l’enogastronomia. Il turismo enogastronomico ripropone la sua forza anche quest’anno, che sarà caratterizzato ancora da un turismo domestico, ed è una delle esperienze più apprezzate dagli italiani stessi».
L’anno prossimo la manifestazione compirà 26 anni e avrà luogo da giovedì 16 a sabato 18 marzo 2023, sempre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/bmt-oltre-10mila-visitatori-questanno-a-napoli/
Copyright ©2024 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.