Fervono i preparativi per la XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) che si terrà quest’anno dal 25 al 28 novembre a Paestum con il momento clou dell’International Archaeological Discovery Award, il premio intitolato a Khaled al-Asaad, direttore dell’area archeologica e del Museo di Palmira dal 1963 al 2003, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale.
Il Khaled al-Assad Award è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.
La Bmta e Archeo, la prima testata archeologica italiana, hanno così inteso dare il giusto tributo alle scoperte attraverso un premio annuale assegnato in collaborazione con altre testate internazionali.
Le cinque scoperte archeologiche del 2020 finaliste della 7ª edizione dell’International Archaeological Discovery Award Khaled al-Asaad riguardano altrettante destinazioni di grande attrattività per il turismo archeologico, come l’Egitto, con centinaia di sarcofagi rinvenuti a Saqqara, patrimonio Unesco a 30 chilometri a sud de Il Cairo; la Germania con il Disco di Nebra, il reperto più analizzato della storia archeologica tedesca; l’Indonesia dove nell’isola di Suwalesi sono state rinvenute le pitture rupestri più antiche del mondo dipinte in ocra rossa di 45.500 anni fa; Israele con tre stanze di 2mila anni fa scoperte proprio sotto il Muro del Pianto a Gerusalemme; e l’Italia con le numerose scoperte di Pompei, tra cui un Thermopolium, un carro cerimoniale e le tracce etrusche.
L’edizione 2021 della Borsa si svolgerà a Paestum nella nuova location del Tabacchificio Cafasso, oltre che presso la Basilica, il Museo Nazionale, il Parco Archeologico.