Boeing 737 Max verso il ritorno in volo entro fine anno
L’Easa prevede di autorizzare il ritorno in servizio del Boeing 737 Max entro la fine dell’anno. «Siamo in procinto di finalizzare tutto ciò che deve essere finalizzato, e penso che per la prima volta in un anno e mezzo ora posso dire che la fine è in vista», ha detto nei giorni scorsi il direttore generale dell’agenzia europea per la sicurezza aerea Patrick Ky, sottolineando come la decisione arrivi dopo che Boeing ha dato la sua parola di voler affrontare una serie di problemi specifici riscontrati nella revisione del modello.
Il manager, inoltre, ha detto che l’Easa dovrebbe dare il suo consenso tecnico a novembre, all’incirca nello stesso periodo in cui arriverà dagli Usa il semaforo verde della Faa. Dopodiché, l’autorizzazione operativa per il rientro in servizio dell’aeromobile dipenderà dalle singole compagnie aeree e dalle autorità dell’aviazione civile.
In particolare, i requisiti richiesti dall’Easa per permettere il ritorno dei cieli vanno oltre quanto stabilito dalla Federal Aviation Administration, la quale aveva imposto il rinnovo del software anti-stallo Mcas.
«Volevamo non solo apportare le correzioni legate al software Mcas, ma anche riesaminare in modo significativo tutta l’architettura dei controlli di volo. Questo lavoro ci ha portato, insieme a Boeing, a scoprire alcuni punti deboli che non erano stati scoperti prima», ha detto Ky riferendosi alla necessità di introdurre ulteriori sensori capaci di segnalare lo stallo dell’aeromobile.