Boeing corre ai ripari: presentato Piano di sicurezza alla Faa

Boeing corre ai ripari: presentato Piano di sicurezza alla Faa
04 Giugno 07:00 2024 Stampa questo articolo

Presentare il Piano di sicurezza e qualità. Per questo motivo la scorsa settimana i dirigenti di Boeing hanno incontrato quelli della Federal Aviation Administration (Faa) a Washington, dopo una prima parte di 2024 tutta da dimenticare. Il colosso americano aerospaziale è stato travolto da una serie di eventi a catena, scatenati dall’incidente del 737-9 Max dell’Alaska Airlines a gennaio e culminati in un’inchiesta penale del Dipartimento di giustizia.

Il piano – che si basa sui risultati degli audit della Faa, sulle raccomandazioni di un panel di esperti federali e sui feedback dei dipendenti Boeing – si articola in quattro categorie di azioni: investire nella formazione della forza lavoro, semplificare piani e processi, eliminare i difetti ed elevare la cultura della sicurezza e della qualità.

Componente significativa del piano sono le misurazioni (key performance indicators o Kpis) focalizzate sulla sicurezza, sulla qualità e sulla salute della produzione:

– Le misure di competenza indicano la percentuale di dipendenti considerati esperti nelle nozioni di base.

– Le ore di rielaborazione del Notice of Escape (NoE) misurano il tempo impiegato negli impianti di assemblaggio finale di Boeing per affrontare lavori non conformi dalla divisione di fabbricazione e dai fornitori esterni.

– Le carenze dei fornitori misurano le carenze per giorno dalla divisione di fabbricazione di Boeing e dai fornitori esterni.

– Le ore di rielaborazione per aereo misurano il tempo impiegato negli impianti di assemblaggio finale di Boeing.

– La performance di ticketing misura le fughe di qualità per aereo prima della consegna.

«Dopo l’incidente del 5 gennaio che ha coinvolto un 737 – ha spiegato Dave Calhoun, presidente e ceo di Boeing, che lascerà a fine anno – abbiamo adottato azioni immediate di contenimento per garantire la sicurezza dell’aereo, decidendo di rallentare la produzione mentre esaminavamo attentamente ogni aspetto delle nostre operazioni. Abbiamo ascoltato i nostri dipendenti, agito in modo trasparente e accolto favorevolmente risultati e raccomandazioni della revisione del panel Acsaa della Faa, invitando clienti ed esperti indipendenti a controllare».

«Sulla base di questo feedback – ha detto ancora Calhoun –abbiamo presentato alla Faa il nostro piano globale per rafforzare la nostra gestione della sicurezza, il sistema di qualità, la cultura della sicurezza e le responsabilità dell’Aps.Ringraziamo l’amministratore Mike Whitaker e il team della Faa e continueremo a lavorare sotto la loro supervisione».

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