Potrebbe essere più vicino di quanto si era immaginato il ritorno nei cieli del Boeing 737 Max. La Federal Aviation Administration ritiene che per avere la prima certificazione di volo dell’aeromobile messo a terra dopo i tragici incidenti di Lion Air ed Ethiopian Airlines, sarebbero necessarie solo poche settimane, secondo quanto riportano alcuni portali specializzati.
«Stiamo lavorando alle ultime modifiche del software Mcas, e alle ultime documentazioni ad esso collegate», ha detto nel corso di una conferenza stampa Steve Dickson, amministratore di Faa. Stando alla Reuters però, i primo voli di prova del “nuovo” 737 max non incominceranno prima della fine di aprile.
Il principale obiettivo dei questi voli, ha sottolineato Dickson, sarebbe infatti quello di verificare gli aggiornamenti apportati al sistema Mcas, il cui malfunzionamento viene ormai considerato da tutti come il principale responsabile dei due disastri aerei in cui sono morte 346 persone.