by Fabrizio Condò | 26 Gennaio 2024 11:01
La Faa approva le modalità d’ispezione per la ripresa del servizio dei Boeing 737 Max-9, riferisce Travel Weekly. Ai vettori verrà chiesto di condurre «ispezioni visive dettagliate» dei tappi dei portelloni e di altri componenti, regolare gli elementi di fissaggio e riparare eventuali danni riscontrati prima di rimettere in servizio gli aerei. Il processo, spiega la Faa, è stato sviluppato utilizzando i dati delle ispezioni su 40 aerei a terra.
Sono 171, in totale, gli aerei fermati dopo l’esplosione in volo di un portellone dell’Alaska Airlines[1] nei cieli dell’Oregon il 5 gennaio. «Continueremo a collaborare in modo trasparente con la Faa e seguiremo le loro indicazioni per rafforzare la sicurezza e la qualità dei velivoli – assicura Boeing – Lavoreremo a stretto contatto con le nostre compagnie clienti, mentre completano le procedure d’ispezione richieste per riportare in servizio in sicurezza i loro 737 Max-9».
Uniche compagnie aeree statunitensi con Max 9, Alaska e United Airlines da allora hanno cancellato centinaia di voli. United prevede una perdita di utili[2] nel primo trimestre 2024 a causa del blocco e ha dichiarato che rinuncerà ai suoi ordini di Max 10, che non sono ancora stati approvati per il servizio. Sono 79 i modelli in possesso di United, più di qualsiasi altra compagnia. Il vettore ha spiegato di aver già effettuato «ispezioni preliminari» dei suoi aerei e che pensa di rimetterli in servizio a partire da domenica. Il processo prevede la rimozione di un pannello interno, due file di sedili e un rivestimento della parete laterale prima che i tecnici possano aprire i tappi dei portelloni.
L’amministratore della Faa, Michael Whitaker, ha annunciato che non sarà accettata alcuna richiesta di Boeing di espandere la produzione dei Max-9 finché i problemi di controllo della qualità non siano stati risolti. I limiti varranno solo per i Max, di cui attualmente esistono due modelli, l’8 e il 9. Boeing ne costruisce circa 30 al mese, ma da tempo vuole aumentare la produzione. La decisione della Faa è arrivata nel giorno in cui la senatrice Maria Cantwell ha spiegato che il Congresso seguirà con attenzione l’ispezione dei Boeing. Cantwell ha incontrato il ceo di Boeing, David Calhoun, per discutere dei recenti incidenti, chiedendo che la qualità ingegneristica e la sicurezza siano le priorità dell’azienda: «I clienti e i lavoratori delle linee Boeing meritano un’azienda che metta la sicurezza davanti ai profitti». Intanto, il National Transportation Safety Board sta indagando sull’incidente dell’Alaska Airlines. I funzionari dell’Ntsb stanno cercando di capire se i bulloni che fissano il tappo del portellone[3] mancassero già prima del decollo.
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