La casa costruttrice Boeing ha registrato nel quarto trimestre del 2022 un fatturato di 19,98 miliardi di dollari (+35% sullo stesso periodo 2021), ma non riesce ad archiviare il rosso con le perdite che hanno raggiunto i 663 milioni di dollari (erano 4,16 miliardi di dollari un anno fa).
Risultati in netto miglioramento, quindi, rispetto alla crisi degli ultimi anni, ma ancora lontani dal pieno recupero soprattutto a causa dell’aumento dei costi generali e delle difficoltà delle catene di approvvigionamento che hanno coinvolto l’intera industria aerea.
I ricavi del quarto trimestre della divisione degli aerei commerciali sono aumentati a 9,2 miliardi di dollari, trainati da maggiori consegne di 737 e 787.
“Il programma 737 sta stabilizzando il tasso di produzione a 31 aerei al mese con l’intenzione di aumentare la produzione a circa 50 al mese nel periodo 2025/26. Il programma 787, inoltre, continua a un ritmo di produzione basso con l’intenzione di aumentare la produzione a cinque esemplari al mese alla fine del 2023 e a 10 al mese nel periodo 2025/26″, sottolinea la nota del colosso statunitense.
Durante il trimestre, l’azienda ha ottenuto ordini netti per 376 velivoli, compreso un ordine da United Airlines per 100 737 MAX e 100 787. Commercial Airplanes ha consegnato 152 aerei durante il trimestre e il portfolio ordini comprende oltre 4.500 aerei per un valore di 330 miliardi di dollari.
Il flusso di cassa operativo dell’intero Gruppo, infine, è migliorato a 3,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre, riflettendo sia le maggiori consegne commerciali sia le tempistiche di incassi e spese, e il free cash flow si è assestato a 3,1 miliardi di dollari. Il free cash flow dell’intero anno è stato di 2,29 miliardi di dollari, in positivo per la prima volta dal 2018.
«Abbiamo avuto un quarto trimestre solido e il 2022 si è rivelato un anno importante per la nostra ripresa – ha dichiarato il presidente e ceo, Dave Calhoun – La domanda in tutto il nostro portafoglio è forte e rimaniamo concentrati sulla stabilità delle nostre operazioni e all’interno della catena di fornitura per rispettare i nostri impegni nel 2023 e oltre. Stiamo investendo nella nostra attività, innovando e dando priorità alla sicurezza, alla qualità e alla trasparenza. Anche se le sfide rimangono, siamo ben posizionati e siamo sulla buona strada per ripristinare la nostra forza operativa e finanziaria».