La ripresa delle consegne a buon ritmo dei 737 Max regala a Boeing un quarto trimestre con flusso di cassa positivo: una buona notizia (non accadeva dal 2019, ndr) per il costruttore Usa che chiude comunque in rosso il bilancio 2021 (terzo anno consecutivo, ma in sensibile ripresa rispetto al 2020) su cui pesa lo stop ai 787 Dreamliner.
Boeing ha infatti registrato 4,3 miliardi di dollari come perdite nel corso dello scorso anno, un balzo in avanti rispetto agli 11,94 miliardi di passivo del 2020.Nel quarto trimestre del 2021, la perdita netta è stata pari a 4,16 miliardi di dollari, meno della metà quindi degli 8,4 miliardi persi nello stesso trimestre dell’anno precedente.
Boeing ha anche annunciato di essere stata colpita da oneri al lordo delle tasse per un valore di 3,5 miliardi di dollari a causa dei problemi legati ad alcuni 787 Dreamliner (che hanno di fatto congelato le consegne nel corso del 2021). I ricavi sono stati di 14,79 miliardi di dollari contro attese per 16,59 miliardi. Le vendite sono diminuite del 3% rispetto a un anno fa a 14,79 miliardi di dollari – riflettendo l’aumento del volume commerciale e le minori entrate della difesa – inferiore ai 16,59 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
LO SVILUPPO SUI 737 MAX
Le entrate dei velivoli commerciali, infatti, sono aumentate a 4,75 miliardi di dollari, principalmente spinte da maggiori consegne dei 737 Max.
Durante il quarto trimestre, i velivoli commerciali hanno consegnato 99 aerei, in aumento del 68% da 59 aerei nello stesso periodo di un anno fa. Boeing si è assicurata ordini per 164 velivoli 737 Maxe 24 aerei cargo e il backlog comprende oltre 4.200 aerei per un valore di 297 miliardi di dollari.
Il programma 737 sta attualmente producendo ad un tasso di 26 aeromobili al mese e continua a progredire verso un tasso di produzione di 31 al mese per il 2022.
Boeing sta continuando a compiere progressi per il ritorno in servizio sicuro a livello globale del 737 MAX. A dicembre, la Civil Aviation Administration of China ha emesso una direttiva sull’aeronavigabilità che delinea le modifiche necessarie alle compagnie aeree cinesi per preparare le loro flotte a riprendere il servizio.
«Il 2021 è stato un anno di ricostruzione, per noi poiché abbiamo superato ostacoli e raggiunto traguardi chiave nei nostri portafogli commerciali, di difesa e di servizi. Abbiamo aumentato la produzione e le consegne del 737 Max e riportatoquest’ultimo in sicurezza in servizio in quasi tutti i mercati del mondo, La ripresa del mercato ha preso piede, abbiamo anche generato solidi ordini commerciali, comprese vendite record di aerei cargo. Dimostrando i progressi nella nostra ripresa complessiva, siamo anche tornati a generare flussi di cassa positivi nel quarto trimestre – ha affermato David Calhoun, presidente e amministratore delegato di Boeing – Nel programma 787 stiamo procedendo attraverso uno sforzo globale a garantire che ogni aereo nel nostro sistema di produzione sia conforme alle nostre rigorose specifiche. Sebbene ciò continui a influire sui nostri risultati a breve termine, è l’approccio giusto per costruire stabilità con la ripresa della domanda ritorni a lungo termine. L’azienda rimane concentrata sulla sicurezza e sulla qualità, mentre continua a consegnare ai clienti e a investire nelle persone e nel futuro sostenibile».