“Bonomi ha acquisito Valtur”: Ljuljdjuraj smentisce (ma non troppo)
«Arriverà un grande gruppo. A metà aprile l’operazione sarà conclusa, ma non voglio aggiungere altro. L’unica cosa certa è l’espansione del marchio: Valtur crescerà ancora, in Italia e all’estero». A dirlo a L’Agenzia di Viaggi era stato – qualche settimana fa – lo stesso Franjo Ljuljdjuraj, presidente dello storico brand villagista e di Orogroup. Per rispetto dell’operazione abbiamo deciso di non parlarne. «Non mi chiami il 1° aprile, che come sa si fanno gli scherzi, ma subito dopo potrò raccontarle qualcosa in più», ci ha detto in seconda battuta.
Poi le indiscrezioni apparse sul Corriere della Sera e sul Sole24Ore: secondo i più autorevoli organi di informazione, proprio venerdì scorso – e quindi il primo di aprile – Andrea Bonomi, alla guida del fondo di private equity InvestIndustrial avrebbe rilevato Valtur. Dopo la mancata conclusione dell’accordo con Club Med, finito nelle mani dei cinesi di Fosun, questa mossa sarebbe indirizzata a creare un “nuovo polo del turismo”.
La chiusura definitiva dell’intesa, sempre secondo i due giornali, sarebbe fissata nei prossimi giorni. Ovvero a metà aprile, come anticipato dallo stesso Franjo Ljuljdjuraj.
Eppure è proprio lui a smentire: «Non è vero, non abbiamo firmato – ripete – La trattativa non è conclusa. Ci sentiamo a cose fatte». Ma qualcosa di “fatto”, a quanto pare, ci sarebbe già.