Bonus terme, pressing sul governo per la proroga
Proroga per la fruizione del bonus terme. Lo chiede Federterme Confindustria al governo in una lettera dove si spiegano le motivazioni della richiesta per questa misura di sostegno varata dal Mise.
“È un provvedimento – si legge – che ha avuto un successo incredibile tra i cittadini con oltre 1 milione di richieste a fronte di 250mila bonus disponibili e ha generato una reazione molto positiva nelle economie dei territori termali interni con un effetto moltiplicatore sul Pil delle aree di almeno 6 volte”.
“Questa misura, però – rileva la federazione – rischia di essere gravemente inficiata a causa della ristrettezza dei tempi di avvio dei servizi termali oggi fissati al 7 gennaio 2022. Tale termine, a causa delle difficoltà operative legate alle nuove misure anti Covid, non consente ai cittadini l’effettiva fruizione del bonus”. Da qui la richiesta di proroga al presidente del Consiglio e ai ministri dello Sviluppo economico e del Turismo.
Piena condivisione della richiesta da parte della presidente di Federturismo, Marina Lalli, che commenta: «Alla luce delle nuove limitazioni per effetto della variante Omicron, che provocano una diffusa incertezza tra gli italiani, riteniamo che la richiesta di Federterme al governo vada nella giusta direzione e verso il rilancio di un settore che duramente colpito stava ripartendo bene»,