Bonus vacanze al rush finale: l’occasione di Natale

Bonus vacanze al rush finale: l’occasione di Natale
17 Novembre 11:31 2021 Stampa questo articolo

C’è tempo solo fino al 31 dicembre per usufruire del bonus vacanze, misura introdotta in era Covid per sostenere il comparto turistico italiano, tra cui le agenzie di viaggi e i tour operator (dl Sostegni Bis), e che ad oggi conta ancora numerosissime risorse attivate ma non spese.

Uno spreco che, come ha ribadito il presidente di Confturismo, Luca Patanè, andrebbe assorbito dalla Manovra di Bilancio 2022 grazie a un tavolo di confronto con il settore del turismo organizzato e con la previsione di «riassegnare le risorse stanziate tra il 2020 e il 2021 che risultano non utilizzate in tutto o in parte».

Richiesta analoga da parte di Federalberghi. «La misura dei buoni vacanze ha prodotto un tesoretto di oltre 500 milioni di euro. Sarà fondamentale per il settore ricettivo che tali risorse vengano indirizzate subito alle più urgenti necessità delle nostre imprese», ha dichiarato il presidente Bernabò Bocca.

«Per la nostra federazione – ha aggiunto – recuperare e reindirizzare questi fondi rappresenta una priorità, proprio perché siamo consapevoli di esserne i legittimi destinatari». Dagli albergatori, in particolare, la richiesta di rifinanziare due provvedimenti: l’abolizione della seconda rata Imu e la proroga del credito di imposta sugli affitti fino al 31 dicembre 2021.

COME FUNZIONA IL BONUS VACANZE. A contare sarà la data in cui è stata effettuato il booking: i soggiorni potranno dunque essere acquistati anche in date successive all’ultimo giorno dell’anno, prenotandoli però prima della scadenza, saldando contestualmente il conto. Sì al ponte dell’Immacolata quindi, a Natale e anche a Capodanno. Ma ci si potrà spingere anche più in là.

Il bonus vacanze può essere goduto per l’80% come sconto immediato sul corrispettivo dovuto alla struttura ricettiva o al fornitore del servizio, e per il restante 20% come detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale in cui è stato speso.

L’importo può arrivare a 500 euro, ed è stato ottenuto dalle famiglie con Isee fino a 40mila euro. Il bonus viene erogato solamente in forma digitale con Qr code associato che non va stampato. Nella guida elaborata dall’Agenzia delle Entrate viene chiarito che il bonus non può essere rimborsato dall’operatore scelto nel caso in cui il soggiorno salti e va sfruttato in un’unica soluzione.

L'Autore