Bonus Vacanze in arrivo: la conferma di Conte
Informativa alle Camere del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che – parlando in prima battuta al Montecitorio – sottolinea come il travel sia tra i settori più colpiti, annunciando: «Per il turismo, comparto particolarmente esposto, ci sarà sostegno alle imprese e alle famiglie sotto alcune soglie di reddito con un bonus da spendere nelle strutture ricettive del Paese».
Confermato quindi l’arrivo di un Bonus Vacanze nel decreto che sarà approvato la prossima settimana – probabilmente di 500 euro – per dare linfa a un comparto che, a detta dello stesso premier, «difficilmente potrà recuperare», per cui «cercheremo di favorire il turismo interno, sia attraverso fondi alle strutture, sia attraverso bonus alle famiglie che trascorreranno le vacanze in strutture italiane. Inoltre, il governo eliminerà l’aumento dell’Iva previsto originariamente per il 2021. Per questo, con lo scostamento autorizzato dal parlamento, favoriremo gli investimenti e li esemplificheremo».
Complessivamente, per le imprese, il computo delle misure a sostegno indicato da Conte per il prossimo decreto sarà di 15 miliardi. Il decreto legge sulle misure economiche, dice il presidente, «riprenderà tutti i provvedimenti del Cura Italia, li prolungherà e rafforzerà. Ci saranno 25 miliardi per le misure di sostegno al lavoro e sostegno al reddito come cassa integrazione, indennizzi per colf e badanti».
Del Bonus Vacanze, ipotizzando appunto che ammonti a 500 euro da spendere nelle strutture ricettive italiane, ha parlato anche il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, in un’intervista rilasciata al quotidiano Avvenire. «Il turismo è il settore più esposto perché rischia una falsa partenza, una riapertura senza clientela – ha spiegato – Sarà certamente un’estate difficile e abbiamo l’esigenza di non perdere la stagione. Per questo ci sarà un contributo per le vacanze degli italiani in Italia. La platea sarà definita in base al reddito».
Il sottosegretario ha anche aggiunto che per le imprese ci si muoverà su due fronti: «Dopo il decreto liquidità sui prestiti ora aiuti a fondo perduto a beneficio delle imprese, soprattutto quelle medio-piccole; risorse che serviranno ad esempio a un ristoro per il pagamento degli affitti commerciali nel periodo di mancata attività di negozi e artigiani. Poi daremo fondi agli enti locali per pagare i loro debiti verso le aziende fornitrici».
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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