Il risvolto della medaglia nell’anno terribile del turismo è stata la rapida accelerazione della digitalizzazione. Questo ha portato a una proliferazione delle offerte di alloggi prenotabili online, a una maggiore flessibilità dei termini di cancellazione e all’aumento dell’attenzione nelle 48 ore prima di un evento. Bookingkit ha analizzato migliaia di operatori, per nove mesi, individuando le principali tendenze e previsioni.
La tendenza che salta immediatamente all’occhio è il cambiamento radicale nelle modalità di gestione delle cancellazioni: «Mentre prima del Covid-19 solo il 10% circa delle aziende offriva al cliente un processo di cancellazione abbastanza agevole, ora la percentuale è quasi del cento per cento», ha affermato Lukas C. C. Hempel, fondatore e amministratore delegato di bookingkit.
In seguito a ciò, gli operatori dovranno adeguarsi a pensare molto più a breve termine, monitorando le ultime 48 ore prima che abbia luogo un evento programmato. «Questo rende ancora più importante la comunicazione con il cliente e ancora più urgente la sua automazione», ha aggiunto Hempel.
In vista del fatto che per tutto il 2021 ci saranno ancora delle limitazioni per quanto riguarda gli ingressi alle attrazioni, un ruolo fondamentale lo svolgeranno le informazioni in tempo reale sugli intervalli di tempo disponibili e sulla certezza di poter utilizzare l’attrazione in loco.
«Le prenotazioni estemporanee offline all’ingresso di un’attrazione, che nel 2019 rappresentavano circa l’80% delle prenotazioni, continueranno ad avvenire ma in una percentuale molto inferiore», ha continuato Hempel. Questo porterà gli operatori a gli operatori ad adottare maggiori soluzioni digitali di prenotazione.
Inoltre, per la prima volta si è registrato un volume di prenotazioni online enorme, soprattutto da parte degli operatori di attrazioni di medie e grandi dimensioni, come giardini zoologici, piscine e musei. Questo è avvenuto grazie all’implementazione di nuovi requisiti come la gestione della capacità, la regolazione del flusso di spettatori, il tracciamento dei contatti, la convalida contactless dei biglietti e i biglietti con orari prestabiliti a tempo di record, per consentire una riapertura nel più breve tempo possibile. «Nessuno di questi operatori tornerà in futuro al 100% di vendite offline, poiché queste funzioni hanno valore anche a lungo termine», ha concluso Hempel.