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Boom delle vacanze green: early booking al +139%

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Anche per le vacanze green – campeggi e villaggi open air – torna l’advanced booking: nei primi quattro mesi del 2023 si è registrato un +139% delle prenotazioni per l’estate rispetto allo stesso periodo del 2022. Un vero e proprio boom che ha interessato soprattutto il turismo estero verso location italiane. La crescita nelle ricerche di campeggi e strutture green italiane riguarda soprattutto i tedeschi (+58% rispetto al 2022), insieme a polacchi (+69%) e cechi (+44%), e tra i servizi maggiormente ricercati spiccano quelli relativi al pet e la regione al top per le prenotazioni estere risulta il Veneto.

Ma il turismo en plein air interessa molto anche gli italiani e tra le regioni più gettonate dai nostri connazionali  primeggiano Puglia, Toscana e Sardegna. Sono i risultati più evidenti del Camping Report redatto da Campeggi.com di Koobcamp, tra i principali portali in Italia per campeggi e villaggi vacanze.

La panoramica annuale del settore e dei trend per la stagione estiva, basata sull’analisi delle ricerche e delle prenotazioni di Campeggi.com, riporta che nel primo quadrimestre del 2023 ha evidenziato la ritrovata fiducia da parte dei viaggiatori ha portato a un ritorno delle prenotazioni con largo anticipo: il portale, da inizio anno, ha registrato un incremento del 139% rispetto al primo quadrimestre del 2022 per quanto riguarda le vacanze a giugno, luglio e agosto.

Le vacanze all’aria aperta, inoltre, conquistano soprattutto famiglie e piccoli gruppi di amici (3-4 persone), che hanno effettuato il 56% delle prenotazioni totali; al secondo posto le coppie (34%). La maggior parte dei viaggiatori, la prossima estate, dedicherà ai campeggi e ai villaggi italiani 7 notti (34%), mentre il 17% ha prenotato per 14 notti, il 15% per soggiorni da 2 a 4 notti e il 6% viaggi da 10.

Dal punto di vista della tipologia delle sistemazioni, analizzando i dati di Campeggi.com, emerge una preferenza per villaggi vacanze, ricercati dal 64% degli utenti, seguiti da glamping (16%), camping (12%) e piazzole per camper (8%), segno che per la maggior parte dei viaggiatori scegliere una vacanza en plein air non significa necessariamente rinunciare alla comodità.

A crescere è anche la spesa media dei viaggiatori, che raggiunge i 1.432 euro. In particolare ad alzare la cifra sono soprattutto gli italiani, con un carrello che in media raggiunge 1.470 euro.

«Questo dato – osserva Cristian Capizzi, ceo di Koobcamp – ci dimostra ancora una volta la necessità degli italiani di viaggiare e di ritagliarsi del tempo a contatto con la natura. Dalla nostra analisi, inoltre, emerge la ragione alla base di questo incremento, che non è legato solo al numero di viaggiatori coinvolti, ma anche e soprattutto alla scelta delle sistemazioni: gli italiani, infatti, prediligono i villaggi e i soggiorni in strutture che offrono case mobili, servizi e comfort che vanno al di là della classica esperienza del campeggio».

Infine, tra i rilevamenti più interessanti c’è quello relativo  ai servizi offerti: gli utenti cercano in particolare strutture pet friendly e che permettano l’accesso agli animali (26%), per trascorrere le vacanze con i propri amici a quattro zampe. Ad attrarre i viaggiatori è anche la possibilità di soggiornare a due passi dalla battigia: tra i campeggi e i villaggi vacanze più cercati ci sono infatti anche quelli in riva al mare (18%) e quelli con accesso diretto alla spiaggia (9%). Le ricerche di strutture dedicate alle famiglie raggiungono invece quota 13%, mentre quelle con piscina arrivano all’8%.

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