“Compra ora, paga dopo”. Boom nell’estate 2023 per la formula di Scalapay, che permette a milioni di utenti di rateizzare i pagamenti dei propri viaggi senza interessi e si sta dimostrando una leva significativa per rendere più accessibile qualsiasi tipo di vacanza. Nel dettaglio, si tratta della possibilità di pagare fino a sei rate – tre per l’acconto e tre per il saldo – oppure in quattro rate, permettendo al consumatore di completare il saldo persino dopo il viaggio.
L’inflazione e l’aumento dei costi sono stati il maggiore deterrente all’acquisto di viaggi, ed esperienze in Italia nel 2023, ma chi ha fatto uso del sistema di pagamento Scalapay hanno fatto registrare all’Unicorno una crescita importante del segmento travel, pari al +250% del transato rispetto al 2022. Gli ordini sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno e gli utenti crescono ogni trimestre. Scalapay si assume il rischio dell’insolvenza del cliente finale e accetta pagamenti anche con carte di debito e prepagate secondo un algoritmo dedicato alla travel industry. Questo modello è confermato da una crescita esponenziale della community italiana, salita da 1 a 2,5 milioni di clienti.
Le operazioni di ricerca e relativa finalizzazione della vendita, compiute dagli utenti attraverso app e sito, offrono uno spaccato interessante sul travel, con dati significativi sugli interessi dei viaggiatori e le abitudini di consumo. Tra le tendenze emerse, si evidenzia un cambio di rotta per quanto riguarda il last minute e il bacino di quanti hanno utilizzato Scalapay ha mostrato una netta propensione all’anticipo: la booking window media è di 80 giorni rispetto alla data di partenza. Inoltre, si spende mediamente il doppio rispetto a qualsiasi utente online per vacanze o trasporti, grazie alla sicurezza della rateizzazione.
Per quanto riguarda le mete dell’estate 2023, il podio è tricolore, con preferenza agli hotel a 4 stelle, alle strutture open-air e pet friendly. Seguono Egitto, Grecia, Turchia e Giordania. Costante il trend positivo sull’Islanda, mentre Giappone e Stati Uniti registrano lo scontrino medio più elevato. Ottimi i risultati per i viaggi e le vacanze studio, così come le crociere.
«Il segmento travel si conferma per noi strategico – spiega Matteo Ciccalé, travel partnership director di Scalapay – siamo in un’importante fase di espansione, anche in Spagna, e il mercato ha compreso come il nostro sia uno strumento di grande sostegno nelle vendite, specie in questo periodo segnato dall’inflazione. La nostra formula di pagamento vuole essere una leva per rendere più accessibile la vacanza e fornire uno strumento concreto in risposta al caro prezzi. I dati ci confermano che la fruizione della nostra piattaforma, da parte del cliente finale, è in evoluzione: sull’app e sul sito gli utenti cercano e scoprono fornitori e traggono ispirazione per future esperienze di viaggio».
«Stiamo ampliando il fronte degli accordi con diverse realtà del turismo organizzato – prosegue – Siamo partner di Utravel, SpeedVacanze, SiVola e per le vacanze studio con Mla World e Sunnylife. Anche i grandi network Gattinoni e Bluvacanze ci hanno scelto come integrazione e partner di crescita. Nell’ambito dei trasporti, il segmento navale è quello in cui stiamo registrando un picco di interesse, in sinergia con Grimaldilines, Traghetti Lines, TicketCrociere, Crocierepiu e Netferry. Queste new entry si affiancano, inoltre, a consolidate partnership come Alpitour, Veratour, Th Resorts, WeRoad, Arbatax Park, Mangia’s, Blue Hotel e molti altri».