Musei presi d’assalto, alberghi e strutture ricettive con tassi di occupazione del 90% e incassi per gli esercizi commerciali del +200%. È l’effetto Universiadi, le Olimpiadi universitarie che si sono tenute a Napoli dal 2 al 15 luglio. Per due settimane gli atleti internazionali si sono sfidati negli impianti sportivi in tutta la Campania, ma nella città all’ombra del Vesuvio si è registrato un vero boom turistico.
Federalberghi Napoli ha infatti registrato oltre il 90% di occupazione nella prima settimana di luglio, che coincideva con l’inizio delle gare, soprattutto nelle zone del centro storico, del lungomare Caracciolo e della stazione. Tutto esaurito invece nel quartiere di Fuorigrotta, nei pressi dello stadio, dove si sono svolte le cerimonia di apertura e chiusura della manifestazione.
L’onda positiva ha coinvolto anche i musei, come il Mann che ha toccato le 20mila visite, gli esercizi commerciali che hanno annotato incassi del 200% in più tra corso Umberto e via Toledo, con un aumento delle vendite in media del 20% nel periodo dei saldi, anticipati al 29 giugno per l’Universiade.
Inoltre, per far conoscere ad atleti e turisti le eccellenze della Campania, gli enti turistici regionali hanno potenziato gli infopoint e organizzato itinerari culturali per le delegazioni sportive.
A ospitare i circa 4mila atleti e delegati ci hanno pensato due navi da crociera attraccate al porto di Napoli: la Msc Lirica e la Costa Victoria che da qualche giorno hanno ripreso la navigazione nel Mediterraneo. Un’esperienza nuova quella del villaggio per atleti galleggiante che ha fatto storcere il naso a molti ambientalisti, ma è stata apprezzata dalle due compagnie di navigazione.
«Msc ha potuto far apprezzare agli atleti tutta la straordinaria accoglienza made in Italy, dal cuore napoletano, che offrono le nostre navi – ha spiegato Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere – L’azienda è fortemente radicata in questa città ed è stata per noi una gioia poter contribuire alla buona riuscita di un tale evento».
Orgoglioso dell’importante contributo dato alla riuscita dell’Universiade anche Mario Alovisi, vice president Revenue management, Itinerary & Transportation di Costa Crociere: «Per noi è stato un grande onore poter partecipare attivamente. Nelle oltre due settimane di permanenza a bordo della nave, abbiamo preparato oltre 144mila pasti offrendo ai circa 1.900 atleti e funzionari provenienti da 38 delegazioni, l’ospitalità e l’accoglienza tipicamente italiane».