Più welfare nel turismo con Borghini e Cossa, che oggi porta nelle aziende del travel nuove soluzioni a misura di dipendente basate su polizze assicurative, fondi spesa e altri strumenti previdenziali.
«A differenza di quanto accade in altri settori, che risultano essere più avanti – commenta Michele Cossa, socio e ad del broker – la diffusione del welfare nel turismo è ancora limitata. Si tratta di una leva vantaggiosa per l’azienda dal punto di vista fiscale e contributivo, ma anche per i dipendenti beneficiari, a fronte di un sistema sanitario nazionale che appare sempre più congestionato».
La scelta dello strumento più adatto dipende dalle caratteristiche delle singole aziende. «Nel caso delle Pmi, ad esempio, e quindi anche di tour operator e agenzie di viaggi esistono fondi spesa che stanno avendo grande successo perché possono essere attivati con budget decisamente contenuti, e offrono il vantaggio di tradursi praticamente in soldi contanti immediatamente spendibili anche per i familiari dei lavoratori interessati», ha aggiunto Cossa.