Dal 23 al 26 giugno Boscolo ha portato un gruppo selezionato di agenti di viaggi in Cappadocia. Un fam trip organizzato in collaborazione con Turkish Airlines e con l’Ente del Turismo della Turchia, che ha siglato un ritorno – per alcuni una prima volta – che coincide con il nuovo nome e la nuova immagine del Paese: Türkiye.
La destinazione, per Boscolo, è il primo prodotto dopo le mete europee tradizionali e ha una domanda in crescita costante che si assesta ai parametri del 2019. Il calendario partenze ha richiesto date extra per i tour fino all’autunno, molti dei quali già chiusi o duplicati.
In un percorso tra luoghi cult come il sito monastico di Goreme, Uchisar e l’ittita Avanos, tra i “camini delle fate”, nei luoghi simbolo dell’immaginario collettivo, i paesaggi della Cappadocia hanno regalato agli agenti continui incanti: nella Valle Rossa, in quella dei Piccioni e nella valle di Devrent, detta “dell’immaginazione” per le forme create dai coni di roccia, che assumono sembianze di ogni tipo creando scenari fiabeschi. Accanto a momenti come le danze mistiche dei dervisci rotanti, speciali sono stati anche i luoghi scelti per i momenti di pausa: cene in rooftop, pranzi in antichi caravanserragli o cave-hotel e un arrivederci in uno dei ristoranti più esclusivi della regione, a Uchisar.
A completare il viaggio, accompagnato da rappresentanti della programmazione e del commerciale Boscolo, non sono mancati i momenti di lavoro e le inspection ad alcune delle principali strutture della regione.