Si è ufficialmente aperta la stagione operativa 2023 di Boscolo Tours che ha già distribuito nelle agenzie di viaggi l’intera programmazione. Si tratta di 15 cataloghi monografici per un di 170 itinerari di viaggi guidati con tre novità di rilievo: India, Messico e Arabia Saudita. New entry che il t.o. intende supportare con un nutrito calendario formativo, vale a dire webinar e roadshow attraverso l’Italia, con i responsabili di prodotto, alcuni dei quali organizzati in partnership con Enti del turismo; e da febbraio educational in Giordania, India e Turchia.
Salvatore Sicuso, direttore commerciale Boscolo Tours, ha spiegato: «Ai nostri cataloghi in versione tabloid, con la destinazione rappresentata a 360 gradi, taglio editoriale, contenuti accattivanti e informazioni orientate al cliente, abbiamo aggiunto anche un Manuale a esclusivo uso delle agenzie di viaggi. Vale la pena segnalare che il 90% dei nostri prodotti è sui cataloghi, ma abbiamo anche offerte pubblicati solo sul web perché aggiunte in corsa durante l’anno».
Sicuso ha poi illustrato la nuova strategia adottata per costruire l’offerta e l’andamento della stagione 2022: «Il 2022, che è stato comunque molto soddisfacente in termini di vendite e soprattutto appagante nel processo di destagionalizzazione, abbiamo avuto conferma della giustezza del nostro nuovo approccio alla programmazione: se prima la produzione di offerte era l’asset principale, ora seguendo le esigenze del cliente, ascoltando le loro istanze, costruiamo prodotti in linea con i bisogni dei viaggiatori».
E riguardo alla stagione 2023, Sicuso ammette che ci sono sfide impegnative, ma l’avvio è più che promettente: «La componente voli, dopo la pandemia, è diventata più complicata. I vettori si sono irrigiditi e noi, per dare maggiori servizi alle adv e clienti, abbiamo allestito un portfolio aereo molto più ampio, per garantire le partenze. Abbiamo investito pre acquistando voli su varie destinazioni. Ma ci confortano i primi risultati commerciali. Stiamo assistendo al miglior gennaio di sempre, con due caratteristiche di buon auspicio: la ripartenza dell’advanced booking e una stagionalità sempre più “spalmata”, che favorisce mesi che prima erano solo di spalla, come settembre e ottobre. E sulla scorta di quanto accaduto lo scorso anno con le super richieste per la Turchia, saremo sempre più flessibili, aumentando l’offerta secondo l’andamento della domanda».
«È impressionante – ha concluso Sicuso – il volume di richieste che stiamo avendo su Egitto, Marocco, Giordania per marzo e aprile, al punto che stiamo aggiungendo partenze. Va molto bene anche l’Italia. Così come stanno andando bene le prenotazioni su Spagna, Portogallo e la Scandinavia. E tutto questo nonostante l’inevitabile aumento dei prezzi che mediamente tocca il +10%».
Sulla prodotto 2023 si è soffermato Domenico Cocozza, responsabile programmazione del t.o., che ha premesso: «Un viaggio firmato Boscolo è di per sé un brand, un modo di viaggiare vero e proprio, non a caso il nostro asset è l’assistenza al cliente, perché il target lo conosciamo bene e abbiamo anche imparato ad ascoltarlo. Sulla base delle esigenze di questo target, abbiamo calibrato al meglio l’assistenza degli accompagnatori, una rete che lo scorso anno ha toccato i 250 collaboratori formati attraverso la nostra Academy, di cui almeno 50 new entry. Poi l’assistenza negli aeroporti a Roma e Milano, e quella in arrivo negli scali di destinazione e negli alberghi. Accanto a tutti questi plus, un rigido controllo di qualità: abbiamo, infatti, uno staff di professionisti che di lavoro fanno i contrattisti, approvano gli alberghi d i servizi previsti nei package solo dopo un rigoroso controllo di qualità. Noi di Boscolo, infatti, negoziamo in diretta, ovvero acquistiamo tutti i servizi alla fonte e pochi in Italia possono vantare questa modalità operativa. Abbiamo anche definito bene il nostro sistema di feedback della clientela, che ci permette di intervenire sulle anomalie nei servizi».
Riguardo, invece, alle novità nella programmazione Cocozza ha osservato: «Ci siamo impegnati e divertiti a introdurre tre novità di grande rilievo: Messico, India e Arabia Saudita. Quest’ultima con partenze concentrate nella seconda metà dell’anno, da settembre in poi, con un bellissimo itinerario di 9 giorni che tocca le città principali, ovvero Gedda, Medina, AlUla e Riyadh. C’è anche lo stesso itinerario che prosegue in Giordania, sempre con accompagnatori in partenza dall’Italia».
C’è poi l’India, per cui «Boscolo ha selezionato gli hotel con accuratezza: 5 stelle di provata qualità. Le proposte contemplano Il meglio del Rajasthan con i must della destinazione e l’itinerario Rajasthan e Varanasi, che oltre ai luoghi simbolo del Paese dei maharaja si inoltra – scendendo alle rive del Gange – nel mistero di una delle maggiori città sacre dell’India. Previsti anche altri due itinerari di approfondimento, il primo dai quali inizia dal Rajasthan e – prima di concludersi tra le suggestioni della grande Bombay – prevede la visita al sito Unesco delle grotte di Ajanta e a quello di Ellora. Il secondo riguarda una parte dell’India poco conosciuta dagli italiani: la regione del Kerala con addirittura un pernottamento a bordo di una imbarcazione di giunco e l’immancabile esperienza dei trattamenti ayurvedici».
In Messico, invece, prosegue Cocozza, «sono tre gli itinerari, tra cui il Chapas, anche con estensione a Cancún: abbiamo scelto prevalentemente boutique hotel e, anche in questo caso, tutte le strutture sono state da noi collaudate».
Ma c’è anche tanta Italia: «In tutto 23 tour con alcune proposte che rinnovano e ampliano la linea delle vacanze slow, alcuni top seller, tra cui Napoli e Costiera Amalfitana o il Gran Tour della Sicilia; itinerari intensi come lo splendido Meravigliosa Puglia, novità del 2023 tra i tour di approfondimento, assieme al nuovissimo Gran Tour del Sud e Isole Tremiti, excursus completo tra Puglia, Basilicata e Campania».
A completare la ricca programmazione Boscolo Tours ci sono le proposte per Nord Europa, Balcani e ancora Grecia, Malta, Cipro, Spagna, Portogallo, Islanda, l’Uzbekistan e la chicca Turchia archeologica.