Bourbon, blues e mille avventure: il grande Sud a stelle e strisce protagonista a Milano

19 Giugno 10:51 2018 Stampa questo articolo

Nel Settecento cominciava al confine meridionale di Pennsylvania e Maryland. Oggi il Sud a stelle e strisce comprende gli Stati di Alabama, Arkansas, Georgia, Kentucky, Louisiana, Mississippi, Missouri, North Carolina, South Carolina, Tennessee, Virginia e West Virginia.

Sono i confini stabiliti Travel South Usa, organizzazione privata e non profit che riunisce ufficialmente gli uffici del turismo per finalità di marketing. Costituitasi nel 1965, l’associazione promuove i viaggi verso e all’interno dei dodici Paesi, fornendo informazioni a stampa, t.o., agenzie di viaggi e altri professionisti.

Negli scorsi giorni, infatti, una delegazione del consorzio ha incontrato a Milano una selezione di operatori durante la prima tappa della TSUSA International Sales Mission, che proseguirà a Lione e Parigi.

Alcuni tra i selezionati specialisti italiani di viaggi intervenuti al workshop saranno poi invitati al Travel South International Showcase, tradizionale appuntamento con oltre 500 professionisti del turismo locale, in programma quest’anno a Nashville, in Tennessee, dal 26 al 29 novembre.

“A taste of the South”, questo è il nome della serata di incontro svoltasi all’hotel The Square tra workshop B2B, video presentazioni degli stati del Kentucky e del Profondo Sud – Alabama, Georgia, Louisiana, Carolina – e un party in terrazza per degustare la premiata cucina di due chef-star, Frank Lee dall’Alabama e Bob Waggoner dal South Carolina. Il finale ha riservato anche una degustazione di bourbon, whiskey americano (diverso anche nel nome dal whisky, per antonomasia scozzese e irlandese, ndr) del Kentucky, una gloria degli estimatori più esuberanti.

«Quarto mercato europeo nel 2017, l’Italia ha fatto registrare circa 130mila turisti negli Stati del Sud – comunica Liz Bittner, presidente e ceo di Travel South Usa – Sono in crescita, soprattutto i giovani e molti sono repeater, che si organizzano autonomamente girando in auto e spendono volentieri nelle varie esperienze, anche gastronomiche. I viaggi di nozze restano il primo mercato».

La conferma arriva anche da Wit Tuttell, direttore Visit North Carolina: «Piace la nostra costa atlantica, 300 chilometri costellati da fari e isole, le famose Outer Banks. Uno stato ricco di 350 cascate, opportunità di rafting nei fiumi, trekking nella natura e paradiso dei cavalli, con il museo dei mustang». Grande quanto l’Europa continentale, il Sud degli Stati Uniti d’America offre anche tanta musica: dal blues al soul, dall’indie ai dj-set, dal jazz al rock ‘n roll, non solo nelle città-mito di New Orleans (che quest’anno festeggia 300 anni), Atlanta, Memphis e Nashville nel Tennessee. Con festival tutto l’anno tra cui quello famoso di Savannah, in Georgia, patria di Ray Charles e prima destinazione in Usa per film e serie tv. E pellegrinaggi allo studio dove i Rolling Stones registrarono l’album Sticky Fingers.

Per gli amanti della natura, infine, è possibile scegliere vacanze alla scoperta dei Parchi nazionali in montagna – praticando pesca, canoa e kayak su fiumi e laghi – o tra le belle spiagge sul Golfo del Messico in Alabama e tra le piantagioni con i battelli a ruota sul Mississippi in Louisiana.

Tra le proposte cultura, gastronomia e sport, invece spiccano i barbecue trails in South Carolina e nel Missouri (con tappe in motel e tavole calde lungo la leggendaria Route 66), pratiche sportive di golf e concorsi ippici mondiali come il Kentucky Derby, il foliage di aceri, querce e ginko a metà ottobre, e incontri di storia e cultura, soprattutto con l’U.S. Civil Rights Trail (110 luoghi tra chiese, scuole, musei dove gli attivisti sfidarono la segregazione negli anni ’50 e ’60).

La missione promozionale statunitense è stata coordinata da Thema Nuovi Mondi, società milanese che divulga e promuove Travel South Usa in Italia. Olga Mazzoni, direttore marketing e pr di Thema (e presidente di Visit Usa Italy) ha commentato: «In un mondo sempre più sofisticato di mete turistiche, il Sud degli Usa rappresenta una regione colma di autenticità e di un ricco patrimonio storico e culturale. La spontaneità dei suoi abitanti, lo stile di vita ed il clima aggiungono ulteriore fascino. Un viaggio che può ancora incantare gli amanti italiani dell’America».

Il consorzio ha confermato il programma di attività a sostegno del turismo, che l’anno scorso ha registrato 133 miliardi di dollari spesi dai visitatori. In Italia continueranno da settembre i webinar per agenzie e la formazione online sul sito, in lingua italiana. Recentemente è stata lanciata anche la pagina Facebook, Travel South USA – Italia.

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Adriana De Santis
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