Abu Dhabi dimezza le tasse per i turisti
Tassa di soggiorno, tourism fee e municipality fee dimezzate. È la novità annunciata dal Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi (Dct Abu Dhabi), che sta mettendo in atto iniziative strategiche per l’ulteriore sviluppo del settore turistico negli Emirati Arabi – in termini di numero di visitatori e di investimenti – nell’ambito del programma di governo Ghadan 21. Obiettivo dichiarato è far diventare Abu Dhabi uno dei posti migliori al mondo da visitare e anche per viverci e lavorare, incoraggiare gli investimenti turistici e il business in generale. Altro fine è migliorare i rapporti tra governo e privati – in particolar modo le compagnie turistiche – nell’ottica di una continua crescita dell’economia nazionale.
L’iniziativa annunciata dal sottosegretario del Dct Abu Dhabi Saif Saeed Ghobash riduce di fatto la tourism fee e la municipality fee, oltre ad azzerare la tassa di soggiorno per chi pernotta per almeno 30 giorni e non tassare le attività (come i biglietti per le attrazioni turistiche) acquistate direttamente in hotel.
La tourism fee degli hotel ai turisti si riduce dal 6% al 3,5%; la municipality fee dal 4 al 2%; la tassa di soggiorno giornaliera per i visitatori passa da 15 a 10 Aed, ovvero da 3,75 a 2,50 euro al giorno. Un calo percentuale complessivo del 50%, che alleggerisce il costo della vacanza.
Gli hotel verseranno poi le tasse non più mensilmente, ma ogni sei mesi avendo la possibilità di trattenere il capitale per più tempo. Si stima che la riduzione delle fee turistiche e comunali poterà a un aumento di capitale disponibile per gli hotel di circa 1 miliardo di Aed nei prossimi tre anni.
Per sostenere il settore del turismo di Abu Dhabi, il Dct investirà 500 milioni di Aed nella promozione nei principali mercati di destinazione turistica a livello globale. Una scelta che arriva dopo il record degli oltre 10 milioni di visitatori del 2018.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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