Brand Adriatico: Tecla lancia la rete dei siti Unesco

by Redazione | 26 Aprile 2017 10:59

Passo in avanti nella costruzione del brand Adriatico. A lanciare una proposta, questa volta, è l’associazione Tecla, con l’associazione Arco Adriatico Ionico e Legambiente, impegnate nella promozione del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia. Il progetto è quello di una “Rete adriatica del Patrimonio Unesco”.

«Da tempo abbiamo avviato un percorso di valorizzazione dei siti Unesco dell’area mediterranea», spiegano Pier Luigi Mottinelli, il numero uno di Tecla, nonché presidente della provincia Brescia, e il presidente di Arco Adriatico Ionico, Davide Calcedonio Di Giacinto. «Per questo – aggiungono – abbiamo coinvolto sindaci e amministratori dei Comuni delle Regioni del litorale adriatico, al fine di fare rete e ottimizzare risorse e tempo per promuovere, attraverso questa iniziativa, lo sviluppo economico e territoriale sostenibile ed equilibrato dell’area».

Questa proposta nasce da un’iniziativa finanziata dal Mibact, promossa dalla Provincia di Matera e dall’associazione Province Unesco Sud Italia, che Tecla assiste dal punto di vista tecnico.
Il progetto è stato illustrato nei giorni scorsi a Pescara, nel corso di un tavolo di partenariato a margine dell’evento organizzato dal Comune sulla promozione del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia. Il tavolo è stato coordinato da Francesco Salcuni, esperto di politiche culturali per Legambiente. Il Comune di Monte Sant’Angelo (Foggia) ha espresso la disponibilità ad assumere il ruolo di promotore dell’iniziativa.

«In collaborazione con Legambiente – conclude il dg di Tecla, Mario Battello – vogliamo puntare alla diversificazione dell’economia locale grazie a percorsi incentrati sulla valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale meno conosciuto, consentendo una destagionalizzazione del turismo». La proposta del progetto sarà presentata entro il prossimo 19 giugno.

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