Gli Stati Uniti restano la destinazione più ambita dai visitatori internazionali, posizionandosi al primo posto tra i turisti da Brasile, Canada, Cina, Giappone e Messico. Per quanto riguarda i visitatori cinesi, l’interesse per gli Usa è aumentato in modo considerevole nella seconda metà dello scorso anno, raggiungendo poi il picco del 55% nel marzo 2024.
È quanto emerge da una ricerca di Brand Usa, che ha annunciato gli obiettivi futuri all’Ipw 2024 di Los Angeles, con l’ultima conferenza stampa da presidente e ceo di Chris Thompson, dopo oltre un decennio di mandato.
L’anno scorso, gli Stati Uniti hanno accolto quasi 67 milioni di visitatori che hanno speso 213 miliardi di dollari in viaggi e attività legate al turismo, con un aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Gli arrivi dall’India hanno già superato i livelli del 2019 e si stima lo stesso trend per il 2025 per Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia e Regno Unito.
Ed entro il 2027, gli Usa prevedono di accogliere 90 milioni di visitatori che spenderanno 279 miliardi di dollari annualmente entro il 2027, in linea con gli obiettivi delineati nella National Travel and Tourism Strategy del 2022.
Le ultime previsioni di Tourism Economics indicano che si attende l’arrivo di quasi 78 milioni di visitatori negli Usa entro la fine del 2024, e si prevede che le spese dei viaggiatori internazionali aumenteranno del 74% tra il 2023 e il 2027.
In questo contesto, Brand Usa è pronta a elevare ulteriormente il posizionamento degli Stati Uniti come destinazione turistica d’eccellenza.
«L’interesse per i viaggi sta vivendo un nuovo slancio, e gli Stati Uniti continuano a dominare la scena mondiale degli arrivi dei viaggi a lungo raggio – ha dichiarato Thompson – Provo diverse emozioni in merito al mio ritiro ma il settore è forte e Brand Usa è ben posizionata. Tutto questo mi rende tranquillo nel passare il testimone».
L’organizzazione di destination marketing intende coinvolgere i viaggiatori con nuove modalità, capitalizzando sugli eventi internazionali che si terranno negli Stati Uniti nei prossimi 3-4 anni, tra cui il World Pride a Washington Dc, il centenario della Route 66, la Fifa World Cup e le Olimpiadi estive del 2028 a Los Angeles.
«L’impegno di Brand Usa nel portare i viaggiatori internazionali negli Stati Uniti è una delle principali ragioni per cui gli Stati Uniti rimangono la destinazione di viaggio più ambita al mondo», ha aggiunto Thompson.
Al termine della conferenza stampa, Todd Davidson, board chair di Brand Usa e chief executive officer di Travel Oregon, ha dato il benvenuto a Fred Dixon, il nuovo presidente e ceo di Brand Usa. Dixon è attualmente il ceo di New York City Tourism + Conventions e assumerà la guida di Brand Usa il 15 luglio 2024.