Brand Usa rinnova l’offerta tra glamping e viaggi con i local
Una grande evento virtuale per raccontare le tendenze di viaggio e lasciarsi ispirare dalle numerose destinazioni negli Usa. Si è tenuto in due date ( il 29 giugno e il 20-21 luglio) il Global Media Forum organizzato da Brand Usa, l’ente di promozione turistica degli Stati Uniti.
In attesa della ripresa dei viaggi internazionali, la piattaforma Global marketplace ha accolto oltre 250 partner statunitensi e giornalisti internazionali provenienti da 15 mercati che hanno partecipato a sessioni tenute da esperti del settore e una serie di incontri virtuali.
Gli eventi sono stati progettati per fornire ai partner statunitensi le novità e gli sviluppi dei media nei mercati chiave, oltre a dare ai giornalisti di viaggio internazionali nuove fonti di ispirazione.
Nei vari padiglioni virtuali è stato possibile incontrare i partner istituzionali e commerciali, visionare video on demand, fissare appuntamenti one to one, assistere agli speech del main stage e seguire le tavole rotonde focalizzate sulle attuali tendenze per i viaggi in tutti gli Stati Uniti, tra cui: riconnettersi con gli altri e con la natura, il potere della fotografia nella narrazione dei viaggi, itinerari epici che offrono esperienze indimenticabili e il crescente desiderio di viaggiare “like a local”. La serie di incontri virtuali ha offerto una opportunità ai partner statunitensi e ai giornalisti internazionali di coltivare le relazioni mentre l’industria dei viaggi guarda alla ripresa.
«Siamo entusiasti di aver riunito oltre 250 partner statunitensi e giornalisti provenienti da 15 mercati chiave attraverso questi eventi virtuali, dimostrando al pubblico internazionale che gli Stati Uniti sono pronti ad accogliere a braccia aperte amici e visitatori – ha spiegato Tom Garzilli, chief marketing officer di Brand Usa – Il Public Relations Workshop e il Global Media Forum si sono svolti in un momento ideale per condividere con i partner statunitensi e i media gli ultimi sviluppi del turismo».
Tra le novità va segnalato un aumento del numero di campeggiatori anche negli Usa, che ha arricchito la sua offerta con glamping boutique, esperienze all’aperto “light” per i campeggiatori alle prime armi e attività adrenaliniche. Alcune città degli Usa, come Dallas, puntano anche sulla cultura locale.
«Stiamo promuovendo un tour che racconta come è nato il blues texano – racconta Liliana Rivera, senior director tourism di VisitDallas – seguendo un itinerario in città si toccano i principali luoghi dove questa musica ha lasciato il segno. Ma c’è spazio anche per assaggiare i migliori tacos di Dallas e ballare in alcuni club. Prima della pandemia l’Italia per noi era il terzo mercato europeo di riferimento, dopo Inghilterra e Francia. Vogliamo quanto prima tornare ad accogliere i vostri turisti».
Oltre la visite culturali il Texas è meta anche di importanti eventi sportivi e musicali. Austin, ad esempio, nel prossimo anno ospiterà una tappa del MotoGp e della Formula Uno e presto avrà un nuovo stadio dove poter assistere alle partite di baseball. Insomma, anche gli Usa scaldano i motori per la ripartenza.