Richard Branson, patron del Gruppo Virgin e fondatore del vettore di voli spaziali Virgin Galactic, ha annunciato di voler vendere le azioni di quest’ultima per 400 milioni di dollari. Un’azione questa, che risulterebbe necessaria per far fronte alla crisi legata alla pandemia di coronavirus e per sostenere, su tutto, la compagnia aerea Virgin Atlantic.
In una dichiarazione alla Borsa di New York, quindi, il Gruppo di Branson avrebbe dichiarato che la sua controllata Vieco 10 Limited potrebbe offrire e vendere 25 milioni di azioni del capitale ordinario. Vendita che avverrebbe in più volte – si legge su Corriere della Sera – e non in un’unica grande operazione.
Dato che il prezzo delle azioni oscilla sui 20 dollari, dalla vendita delle azioni potrebbero essere raccolti 400 milioni, da usare per sostenere il portafoglio di attività globali nel settore del tempo libero, delle vacanze e dei viaggi che sono state colpite dall’impatto senza precedenti del Covid-19.
Dopo l’annuncio del taglio ai posti di lavoro per 3.150 unità e le dichiarazioni del ceo Shai Weiss sul fatto che nulla «è stato devastante come il coronavirus», Branson non è riuscito a trovare investimenti pubblici per Virgin Atlantic e ora il governo britannico avrebbe richiesto alla compagnia di inviare nuovamente la richiesta di un pacchetto di salvataggio.
Già a fine aprile, Branson aveva promesso la sua isola privata ai Caraibi come garanzia per i finanziamenti necessari a salvare Atlantic.