Brescia e i sei anni che l’hanno resa grande nel travel

Brescia e i sei anni che l’hanno resa grande nel travel
24 Luglio 09:12 2024 Stampa questo articolo

L’attuale consiglio di amministrazione di Visit Brescia – la destination management organization che promuove il turismo di Brescia e della sua provincia – sta per concludere il proprio mandato, e coglie l’occasione per effettuare un bilancio di quella che, a tutti gli effetti, si è qualificata come la gestione che ha determinato il raggiungimento di record storici per il turismo bresciano in generale, e per l’ente in particolare.

LA PANDEMIA E IL TURISMO POST COVID

Visit Brescia_uff.st.A partire dal rinnovo del mandato da tre a sei anni – primo e unico caso nella storia della società facente capo alla Camera di Commercio di Brescia – motivato, oltre che dalle prospezioni positive raggiunte sino ad allora, dalla volontà di portare a compimento le progettualità rallentate dall’emergenza pandemica. La prima conferma si riscontra nel risultato storico dell’estate 2020, in seguito ratificata dai dati annuali 2020 e 2021, quando la provincia bresciana risulta prima in Lombardia e tra le prime in Italia come meta turistica, valorizzando l’ampia gamma di proposte outdoor e qualificandosi come esempio di resilienza e capacità di trasformare scenari di crisi in opportunità di crescita.

Durante il doppio triennio appena trascorso, Visit Brescia grazie al supporto della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia e con il contributo del Comune, ha puntato a mantenere alto il gradimento riscosso dal territorio portando, con le attività svolte, a una conoscenza sempre maggiore e capillare della “destinazione Brescia”, aumentando ulteriormente la quota di visitatori in arrivo, incrementando l’appeal turistico della provincia di Brescia e dei suoi brand territoriali nell’immaginario collettivo italiano e internazionale e operando nella direzione di percorsi strategici di destagionalizzazione dei flussi, a benefico del comparto turistico e di tutta la filiera allargata.

I MERCATI EXTRA UE

Tra i progetti di maggiore respiro e lungimiranza ideato dal consiglio di amministrazione figura “Meet Brescia Excellence” che ha avviato il dialogo e la fidelizzazione con alcuni mercati altospendenti, di lungo raggio e fortemente interessati al made in Italy: il Nord America (Usa e Canada, il primo mercato al mondo per numero di presenze e capacità di spesa) e il Medio Oriente (Paesi del Gulf Cooperation Council).

L’evento è divenuto un appuntamento annuale consolidato per gli operatori turistici bresciani, ha portato a un incremento degli arrivi e delle presenze provenienti dalle aree predette, tracciando inoltre la rotta per un turismo sostenibile – sia a livello di infrastrutture che d’indotto – che individua nell’aumento della permanenza media/soggiorno un fattore di contrasto al cosiddetto turismo “mordi e fuggi”.

IL TURISMO BRESCIANO SI PROIETTA IN UN CONTESTO GLOBALE

Nell’ottica di competere sul marketplace globale è stata ripensata la Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia (Bilni), è il più importante evento di incoming dedicato al turismo lacustre. Il format, ideato ventidue anni fa dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia e organizzato da Visit Brescia, dal 2022 si è innovato, adottando una formula itinerante e sinergica con i sistemi camerali dei territori che ospitano i Laghi del Nord Italia.

Obiettivo è presentare i laghi del Nord Italia (Lago di Garda, Lago d’Iseo, Lago di Como e Lago Maggiore, Lago d’Orta) come una destinazione unitaria, capace di competere coi grandi player mondiali. La prima edizione nella nuova veste si è tenuta a Desenzano del Garda (2022).

GLI INVESTIMENTI NEL DIGITALE

Grande attenzione è stata data al settore dell’innovazione e della promozione digitale, sulla scorta della consapevolezza di come il web e i social rivestano un ruolo sempre più rilevante nel processo di ispirazione, prenotazione e ricerca di informazioni da parte dei turisti in Italia e nel mondo. L’attività e gli investimenti fatti sono valsi a Visit Brescia il podio – 1° posto 2020 e 2° posto nel 2021 – del Premio nazionale Hospitality Social Award, nella Categoria Destinazione turistiche, per la migliore attività di Social Media Marketing Turistico in Italia. A settembre 2020 grazie e con il coordinamento di Visit Brescia, la città ha inoltre ospitato l’8ª Assemblea Nazionale Igers Italia, la convention annuale della più grande community nata attorno a Instagram, finalizzata alla promozione territoriale, turistica e culturale.

BRESCIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA

Dopo la gestione e il ripensamento delle strategie di promozione turistica post pandemia, l’altro fatto epocale con cui il Consiglio è stato chiamato a confrontarsi, ha riguardato la gestione e la programmazione delle attività di promozione turistica in relazione alla nomina di Brescia, insieme Bergamo, a Capitale Italiana della Cultura 2023.

Da tempo Visit Brescia operava nella direzione di un turismo culturale che fosse volano per attrarre visitatori europei ed extra Ue. Nel 2023 ha incrementato e massimizzato l’impegno rivolto al settore, in collaborazione e sinergia coi Comuni di Brescia e Bergamo e le realtà culturali del territorio. Forte dell’importante esperienza maturata, per il 2024 in corso il Consiglio ha messo in campo “Una Provincia Capitale! Rilancio del Turismo Culturale 2024”: un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare l’eredità e i traguardi raggiunti nell’anno trascorso.

Tra le altre “bussole” che hanno orientato l’operato di questi anni, il tentativo di modulare l’offerta per soddisfare le diverse aspettative dei turisti e attrarre i pubblici potenziali, valorizzando il made in Italy e le eccellenze artigiane ed enogastronomiche, incentivando lo shopping del turista a beneficio dell’indotto locale, il perfezionamento dell’organizzazione, della comunicazione e della distribuzione dei prodotti turistici del territorio attraverso piani di destination marketing e azioni di promo-commercializzazione pensate per acquisire e mantenere un vantaggio competitivo sostenibile rispetto alle destinazioni competitor. Oltre all’attività principale di favorire l’incontro tra domanda italiana/estera e l’offerta bresciana, l’ente ha favorito la creazione di reti e sinergie all’interno della stessa filiera bresciana, attraverso azioni partecipate di coinvolgimento degli attori, incoraggiando così una promozione coordinata del territorio.

Così il presidente uscente Marco Polettini: «Ho rappresentato per due mandati e sei anni, in Italia e all’estero, le imprese del settore turistico del territorio e le sue istituzioni, in primis Camera di Commercio, e oggi posso dire che l’aver rivestito il ruolo di presidente di Visit Brescia è un onore che mi rimarrà dentro per sempre. È stato un percorso che è divenuto vincente grazie a un team di consiglio capace di dare il 100% sempre e di cui ho potuto misurare uno straordinario senso di appartenenza che ci ha permesso di porci e raggiungere traguardi importanti, e obiettivi – mi si conceda la presunzione – prima mai esplorati. Una squadra con la quale spero di continuare a condividere l’amicizia ed il dialogo. Abbiamo sottoscritto progetti e investimenti su mercati europei ed extra europei, mettendo in gioco risorse pubbliche con lungimiranza e certezze frutto di una visione prima personale, poi condivisa con il mio Consiglio e buona parte degli operatori, ma pur sempre una avventura. Oggi Visit Brescia è leader nella promozione sui mercati Nord America e Medio Oriente, e punto di riferimento nella nostra regione dove la provincia di Brescia realizza 13 milioni di presenze turistiche. Vorrei sottolineare il buon risultato in termini di aggregazione raggiunto con gli operatori bresciani: senza le loro indicazioni e consenso, difficilmente avremmo potuto portare avanti, costruire e finanziare i progetti di promozione tutt’ora in essere».

La foto inserita nel testo è stata inviata dall’ufficio stampa di Visit Brescia

 

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