Il governo britannico ha riconosciuto un prestito di 2 miliardi di sterline (2,25 miliardi di euro) a British Airways, compagnia della holding Iag, da utilizzare per le operazioni di “flessibilità operativa e strategica” nel 2021, oltre a permettere alla casse dal compagnia aerea di respirare in termini di liquidità.
Questo nuovo round di finanziamento, che dovrà essere restituito entro 5 anni, è parzialmente garantito dall’agenzia Uk Export Finance (Ukef). Stephen Gunning, direttore finanziario di Iag, ha sottolineato che il prestito «soggetto all’accordo dei dettagli finali e alle società finanziarie e a Ukef, contiene alcune clausole “non finanziarie”come delle restrizioni al pagamento dei dividendi d aperte della compagnia aerea britannica».
In ogni caso, British avrà il diritto fi rimborsare il prestito in qualsiasi momento con preavviso», ha detto Gunning.
Il Gruppo Iag, che include oltre al vettore britannico Iberia, Vueling, Level ed Aer Lingus, ha registrato nel 2020 circa 5,6 miliardi di euro di perdite. Il gruppo aveva ancora liquidità per 8 miliardi di euro al 30 novembre scorso.