Una nuova rotta che unisce business e leisure tra due grandi capitali europee. Nasce così il nuovo volo British Airways che collegherà Roma Fiumicino con Londra City (l’aeroporto più centrale della capitale inglese) a partire dal prossimo 11 novembre e per tutto l’anno. British Airways promette, inoltre, tariffe a partire da 60 euro a tratta incluso il bagaglio a mano.
Roma è una delle nuove destinazioni servite dal British Airways CityFlyer, progetto di sviluppo sull’aeroporto London City, hub dove la compagnia sta investendo negli ultimi anni e che vedrà anche il posizionamento di quattro velivoli Embraer E190, portando il numero totale dei mezzi a disposizione della compagnia a 26.
I posti sui voli in partenza dall’aeroporto di London City aumenteranno così quasi del 20% e sarà possibile offrire ai viaggiatori anche nuove destinazioni.
«È un momento emozionante per noi all’aeroporto di London City. I quattro nuovi aeromobili attestano il nostro impegno a offrire ai nostri clienti una gamma sempre più ampia di destinazioni e orari – annuncia Tom Stoddart, amministratore delegato di British Airways CityFlyer – Questa crescita vedrà aumentare il numero di opportunità di lavoro nella zona est di Londra: direttamente grazie all’impiego di piloti, personale di bordo e ingegneri, ma anche in modo indiretto attraverso i nostri fornitori che operano all’interno dell’aeroporto e nella zona circostante».
Gli fa eco Luke Hayhoe, direttore generale vendite e clienti: «La nostra espansione all’aeroporto di London City prosegue in modo positivo di anno in anno. Nel 2018 abbiamo aumentato la nostra offerta del 13% e intendiamo incrementarla fino al 20% nel 2019. La nuova rotta verso Roma porterà il numero delle destinazioni che British Airways collega dall’aeroporto di London City a 33».
Gli investimenti da 4,5 miliardi di sterline programmati da British Airways nel prossimo quinquennio a favore dei servizi alla clientela comprendono anche l’installazione di collegamenti wifi a bordo di alta qualità e postazioni di ricarica in ogni posto a sedere, grazie al rinnovamento degli interni di 128 aerei a lungo raggio e la consegna di 72 nuovi aeromobili.