Un +95% di nuove prenotazioni dagli Stati Uniti in poche ore. Questo, l’effetto registrato da British Airways dopo l’annuncio della revoca da parte del governo del Regno Unito delle restrizioni di quarantena per i viaggiatori statunitensi e dell’Ue completamente vaccinati.
La compagnia di bandiera britannica, quindi, sta già aggiungendo nuovi voli da molte città americane, come New York, Los Angeles e Chicago, ma anche da città europee tra cui Berlino, Ginevra e Amburgo
I voli tra New York-Jfk e Londra Heathrow aumenteranno a 21 servizi a settimana (da 17 a settimana operati attualmente), quelli tra Chicago ed Heathrow aumenteranno invece a 10 a settimana (da 7 a settimana), a partire dal 16 agosto 2021. Dal 23 agosto 2021, i voli tra Seattle e Londra Heathrow aumenteranno a 7 servizi a settimana (dai 4 a settimana operati attualmente) e la rotta Los Angeles-Heathrow aumenterà ulteriormente a 14 voli a settimana. BA prevede inoltre di continuare ad ampliare il proprio programma tra Stati Uniti e Regno Unito per tutto il mese di settembre.
La partnership tra British ed American Airlines inoltre, consentirà collegamenti senza interruzioni attraverso i principali hub americani negli Stati Uniti, fornendo collegamenti one-stop dalla maggior parte delle città degli Stati Uniti a Londra.
La compagnia ha dichiarato inoltre di avere intenzione di aggiungere ulteriori voli da città europee come Berlino, Ginevra e Amburgo e gli orari saranno continuamente rivisti per garantire che il numero di posti disponibili corrisponda alla domanda del mercato.
«Non vediamo l’ora di accogliere nuovi visitatori dagli Stati Uniti e dall’Ue nel Regno Unito dalla prossima settimana, molti dei quali si riuniranno con i loro familiari per la prima volta in molti mesi – ha dichiarato Sean Doyle, presidente e Ceo di British Airways – questa mossa aiuterà anche a rilanciare l’economia britannica e il settore dell’ospitalità, che come l’aviazione, è stato paralizzato dagli effetti della pandemia».
E aggiunge: «sosterremo i nostri clienti mentre usciremo da questa crisi e speriamo che vengano stabiliti corridoi di viaggio, in quanto strumento cruciale per consentire accordi reciproci. Ciò consentirà ai cittadini del Regno Unito di viaggiare man mano che i casi di Covid nel Regno Unito diminuiscono e i tassi di vaccinazione continuano ad aumentare».