British Airways e Iberia fanno un passo indietro, sospendono temporaneamente l’applicazione dell’agency debit memo (adm) – pari al 5% – per tutte le agenzie Iata che emettono biglietteria con carta di credito corporate, e si riservano di comunicare in anticipo la loro policy definitiva sull’argomento con la relativa eventuale data di implementazione. È il risultato che scaturisce dall’incontro del 3 luglio scorso tra Aidit, Assoviaggi, Astoi, Fiavet e Fto con le due compagnie aeree.
Un appuntamento durante il quale “le associazioni di catergoria – si legge nel comunicato congiunto – hanno evidenziato gli effetti molto negativi prodotti dalla comunicazione dei due vettori relativa alla penalizzazione dell’utilizzo delle card di agenzie e tour operator a partire dal 1° giugno e al termine del quale le rappresentanti di British e Iberia avevano preso atto della peculiarità del mercato italiano e si erano dichiarate disponibili a cercare una soluzione a tutela del business reciproco”.
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Infine, le associazioni hanno sottolineato anche l’importanza dell’intervento dell’Associazione dei Prestatori dei Servizi di Pagamento (Apsp) per verificare le condizioni di applicabilità della Reso 890 nel rispetto della normativa comunitaria sull’utilizzo degli strumenti di pagamento.