British Virgin Islands, stop ad autorizzazione di viaggio e mascherine
Dal 15 giugno scorso, i viaggiatori che si recano alle British Virgin Islands (Bvi), indipendentemente dallo stato di vaccinazione, non devono più registrarsi per l’autorizzazione sul portale di viaggio Bvi Gateway e non devono più esibire la prova della stipula di un’assicurazione di viaggio. Una decisione comunicata da Marlon A. Penn, ministro della Salute e dello sviluppo sociale.
Il governo ha inoltre deciso che, sempre dal 15 giugno, l’uso di mascherine, sia all’interno che all’esterno, non è più obbligatorio per legge, ma opzionale negli spazi pubblici.
Inoltre, i viaggiatori che si sono allontanati dal Paese per meno di 24 ore o i visitatori che sono rimasti nel Paese per meno di 24 ore, non dovranno più presentare il risultato del test Covid-19 all’arrivo.
Per gli altri viaggiatori di età superiore ai 5 anni, indipendentemente dallo stato vaccinale, vengono applicati i seguenti requisiti di ingresso: presentazione di un test antigenico rapido negativo, o test rt-Pcr, eseguito fino a 48 ore prima dell’ingresso. In alternativa, è possibile presentare entro 90 giorni prima dell’arrivo un documento rilasciato da un medico abilitato che attesti la guarigione da Covid-19, in sostituzione di un test negativo.
Se non si è in grado di presentare un risultato del test, o un certificato di guarigione, il soggetto viene sottoposto al test all’arrivo. I soggetti che risultano positivi all’arrivo dovranno attenersi ai protocolli e alle istruzioni del ministero della Salute.
I viaggiatori in arrivo possono essere sottoposti a screening Covid-19 e chiunque manifesti sintomi potrà essere sottoposto al test al punto di ingresso.
Infine, anche se l’obbligo sulla mascherina è stato revocato, qualsiasi attività o esercizio può istituire il proprio regolamento sull’uso di dispositivi di protezione. Lo stesso si applicherà al settore pubblico.