Brussels Airlines, ricavi al -45% nel primo semestre dell’anno
Per Brussels Airlines è ancora profondo rosso nei conti: nel primo semestre dell’anno, la compagnia aerea ha infatti registrato un Ebit negativo di -143 milioni di euro e i ricavi sono scesi del 45% al di sotto del livello dell’anno precedente, a 138 milioni di euro.
Rispetto al 2020, Brussels Airlines a causa della pandemia ha trasportato il 57% in meno di passeggeri tra gennaio e giugno, con il load factor sceso di 11,7 punti percentuali (al 60,7%).
L’utile operativo di 147 milioni di euro è stato inferiore del 48% rispetto all’anno precedente e, sempre nel primo semestre del 2021, i costi operativi sono diminuiti del 37% a 290 milioni di euro, principalmente a causa del calo dei costi di materiali e servizi correlato al volume.
Brussels Airlines ha pure ridotto significativamente le spese grazie al suo programma di turnaround, Reboot Plus, di cui la fase di ristrutturazione è quasi completata per poi procedere con lo sviluppo sostenibile. Tuttavia i restanti costi fissi continuano a esercitare pressioni sui costi operativi. A causa del divieto di viaggio non essenziale e delle restrizioni di viaggio severe e in continua evoluzione, il numero di voli operati e le cifre dei passeggeri sono ulteriormente diminuiti.
Rispetto al primo semestre del 2020, che prevedeva la sospensione temporanea di tutti i voli dal 21 marzo al 14 giugno 2020, Brussels Airlines ha operato il 55% in meno di voli. Il numero di passeggeri trasportati è passato da 1.590.448 del primo semestre 2020 a 676.372 del primo semestre 2021.