Solo un crollo negli ultimi due mesi dell’anno potrebbe scalfire il nuovo record della biglietteria aerea via Bsp di Iata. In Europa, a livello generale le agenzie di viaggi affiliate all’associazione delle compagnie aeree, infatti, hanno raggiunto fino ad ora volumi di vendite lorde importanti. Come in Italia, dove queste sono pari a 3.892,47 milioni di euro con una variazione percentuale del +2.09%; oppure in Spagna, dove si è invece toccata la soglia di 4.464.6 milioni di euro, per un incremento del 4,1% (176,9 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2018 (4.287,7 milioni di euro), che ha chiuso poi a quota 4.965,6 milioni.
Numeri, quelli attuali e dello scorso anno, che non si vedevano dal 2007, quando si è ceduto agli effetti della crisi economica che ha provocato una drastica riduzione del numero dei punti vendita Iata (prima erano almeno il doppio) con conseguente calo della vendita della biglietteria aerea via Bsp. Una tendenza, questa, che ha iniziato a correggere il tiro dal 2013, con il Billing and Settlement Plan che, progressivamente in tutti i Paesi, ora diventa NewGen Iss e vuole tornare a riconquistare il terreno perso.
Riguardo il numero dei biglietti distribuiti dalle adv Iata, infine, nei primi dieci mesi del 2019 in Italia sono stati il +1,28%, mentre in Spagna il 4,8% rispetto agli stessi mesi del 2018.