Bus turistici, Anbti: «Accisa agevolata? Sarebbe un risultato storico»
Nell’ambito dell’esame in Commissione Bilancio al Senato del ddl n° 345 di conversione in legge del dl aiuti-quater, l’Associazione nazionale bus turistici italiani (Anbti) apprezza il lavoro sull’iter delle norme che incideranno sul settore: «Come fortemente richiesto è stata presentata la proposta emendativa in materia di riconoscimento dell’aliquota agevolata delle accise sul gasolio commerciale», spiega il presidente Riccardo Verona.
È una proposta emendativa, racconta Verona, «sulla quale non si può non confluire perché è di sistema e di sostegno alla concorrenzialità turistica del nostro Paese. Ed è volto a sanare una distorsione tutta italiana e a ripristinare la competitività delle nostre imprese anche sul tavolo internazionale. È proprio in nome del principio di leale concorrenza che occorre correggere una volta per tutte questa irragionevole disparità di trattamento, a danno del settore del trasporto turistico occasionale di persone che va avanti da oltre un decennio».
Questo governo e questa legislatura, conclude il presidente dell’associazione dei bus turistici italiani, «conseguirebbero un risultato storico che il settore attende da troppo tempo e che porterebbe finalmente all’armonizzazione delle normative nazionali sulla tassazione con quelle degli altri Stati europei».