Tecnologia, sostenibilità e nuovi mercati. Nonostante la crisi geopolitica scatenata dal conflitto in Ucraina e i rialzi spaventosi del costo del carburante, l’industria della business aviation non sembra subire contraccolpi importanti e anzi si rilancia nel panorma globale come settore in continua crescita. A Ebace 2022 – la fiera europea che si è conclusa ieri a Ginevra e che vede L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner ufficiale dell’evento – sono stai affrontati i trend del mercato e gli scenari futuri dell’aviazione d’affari privata, oltre alle novità di prodotto, con un occhio di riguardo alla transizione ecologica che sta investendo in pieno anche l’industria dei jet.
Durante un convegno sul futuro del settore, infatti, il messaggio della società di analisi specializzata Wingx è stato unanime: il prezzo el carburante e la crisi in Ucraina rappresentano delle sfide per la business aviation soprattutto in una fase di rimbalzo importante, dopo i due anni di pandemia. «Il settore era fermo per più del 70% dei voli nell’aprile 2020 – ha affermato Richard Koe, amministratore delegato di Wingx – Ma già nella seconda metà dello stesso anno i numeri erano tornati a crescere e nel 2022 abbiamo già superato i livelli pre pandemia, soprattutto negli Usa. Abbiamo vissuto un rimbalzo ciclico che però è stato accelerato dalla pandemia perchè il settore stava già dando segnali di crescita importanti nel pre Covid».
TRA SAF E NUOVI PRODOTTI
Riguardo alla sostenibilità, poi, il tema centrale è stato quello dell’utilizzo del Saf (Sustainable Aviation Fuel) e dei nuovi modelli di velivoli ibridi. Se il Saf è, infatti, disponibile ancora in quantità limitate – si per il processo di produzione sia di distribuzione – «è possibile intanto prendere altre misure per ridurre le emissioni – ha affermato Nick Houseman, co-founder di Elit’Avia, uno delle più importanti compagnie europee di jet privati – Gli operatori possono iniziare semplicemente misurando attentamente le emissioni e la pianificazione delle rotte».
Mentre il presidente esecutivo di Uas International Trip Support, Mohammed Al Husary, ha dichiarato che la sua società non addebiterà nessuna tasse di gestione del carburante per gli operatori che utilizzano Saf.
Dal punto di vista del prodotto, infine, Ebace ha visto il debutto di una serie di modelli innovativi: dal Bombardier 7500 al Dassault Falcon 6X, fino al Tecnam P2012. In particolare, Qatar Executive (divisione di Qatar Airways dedicata ai jet privati) ha esposto il moderno aereo Gulfstream G650ER. Il jet di punta ha operato dall’aeroporto di Londra Luton a Ginevra, in Svizzera, utilizzando carburante per l’aviazione sostenibile (Saf). L’aereo G650ER è il business jet a lunghissimo raggio più veloce del settore, con un’autonomia di 7.500 miglia nautiche. Qatar Executive ha anche presentato in anteprima il nuovo Gulfstream G700, che è in grado di operare utilizzando il 100% di Saf.
Bombardier, infine, ha annunciato in anteprima mondiale il lancio del nuovo modello 8000 che sarà il jet business più veloce e più lungo del mondo.
DA SEA PRIME A LEONARDO: LE MOSSE ITALIANE A GINVERA
Guardando alla partecipazione italiana, infine, Sea Prime (società del Gruppo Sea che, con il brand Milano Prime gestisce la business aviation presso i terminal dedicati a Malpensa e a Linate) ha preso parte a Ebace 2022 e insieme a Tom Engelhard, ceo di Sirio Spa, ha illustrato il progetto industriale di sviluppo nel nuovo hangar manutentivo 4.700 mq a Linate Prime.
La società – dopo i risultati positivi del 2021 con una crescita del traffico del 74% rispetto al 2020 per i due scali – ha segnalato come nei primi mesi del 2022 sia proseguito il trend di crescita sia del traffico (+57% rispetto allo scorso anno) che del tonnellaggio (+81%, e del +113% rispetto al 2020 in termini di movimenti). La crescita è stata trainata dal traffico internazionale (+69% rispetto al 2021), con un’incidenza di circa il 70% del traffico transitato sullo scalo, invertendo una tendenza che aveva visto incrementare la quota del traffico domestico durante la pandemia.
«Con il nuovo hangar destinato a Sirio, nostro cliente storico e dal 2018 parte del Gruppo Directional Aviation, si espande e consolida la Bombardier Authorized Service Facility, importante milestone dell’ampliamento dei servizi di Milano Prime – ha spiegato Chiara Dorigotti, ceo di Sea Prime – Ulteriori hangar destinati ai business jet a Milano Linate Prime sono previsti nel master plan di Linate.
Leonardo, invece, ha presentato sempre a Ebace il nuovo brand vip Agusta per gli elicotteri vip/corporate di Leonardo, annunciando al contempo ordini per sei elicotteri nel Regno Unito, Germania e Italia.