Il Cairo, accordo con la Cina per il treno elettrico

23 Maggio 07:00 2019 Stampa questo articolo

Un maxi accordo per l’Egitto con l’obiettivo di sviluppare un servizio di treni elettrici. È il progetto nato dall’intesa firmata dal presidente, Abdel Fattah al-Sisi, con il governo cinese per l’erogazione di un prestito di 4,6 miliardi di yuan (oltre 1 miliardo di euro).

La nuova ferrovia elettrica collegherà la zona amministrativa de Il Cairo, al-Salam, con il distretto industriale della Città del decimo Ramadam per un totale di 11 stazioni metropolitane lungo 67 chilometri di percorso.

Il prestito sarà concesso dalla Emix, la Banca cinese per l’export e import, e in futuro è previsto un accordo per la realizzazione di una nuova direttrice totalmente elettrica che collegherà le località di al-Ain, al-Sokhna, Hurghada, Marsa Alam e Luxor. Nel frattempo, la prima tratta del nuovo treno elettrico dovrebbe essere già pronta entro la fine di quest’anno.

Poche settimane fa, infine, il ministero dei Trasporti egiziano ha siglato un nuovo ordine da 157 milioni di euro per l’acquisto di sei treni di ultima generazione con la compagnia spagnola Talgo.

I nuovi treni saranno tutti forniti dei più moderni servizi di qualità e sicurezza, dall’aria condizionata ai servizi d’intrattenimento. Solo lo scorso anno, l’Egitto ha ordinato 1300 nuovi treni alla società russo-ungherese Transmashholding Company.

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