Calabria, 150 milioni di euro per la ciclovia della Magna Grecia
La Calabria ha messo in preventivo un investimento pari a 150 milioni di euro per avviare il progetto, in tandem con Basilicata e Sicilia, della pista ciclabile della Magna Grecia: si è di fronte a un lungo percorso che da Rocca Imperiale arriva fino a Reggio Calabria, sul versante ionico, per risalire poi sulla parte tirrenica fino a giungere a Tortora.
A completare il tutto, un tracciato di mille chilometri che parte da Lagonegro e si ferma a Pachino, con in prospettiva la possibilità di un collegamento con la ciclovia dell’Acquedotto pugliese, anch’essa come quella della Magna Grecia tra le dieci ciclovie nazionali messe in piano dal ministero dei Trasporti, che complessivamente ha messo sul piatto 370 milioni di euro a cui si aggiunge anche il cofinanziamento delle Regioni di oltre 700 milioni.
In Calabria, inoltre, c’è in cantiere – sempre per gli amanti della bicicletta – un’altra pista sulla dorsale appenninica con sbocco sullo Stretto di Messina, che entro il 2020 collegherà i tre parchi nazionali (Pollino, Sila, Aspromonte, passando per le Serre). E avrà un costo di almeno 10 milioni di euro.
All’opera, anche l’Università della Calabria con Bicyclescapes, un progetto dell’ingegnere Eleonora Sarlo, che prevede la realizzazione di un circuito principale a cui si affiancano percorsi sulla costa tirrenica e ionica e itinerari trasversali. Obiettivo, la promozione della mobilità ciclistica e il recupero delle greenway, ponendo l’accento sulla sostenibilità.