La Calabria vuole a tutti i costi aumentare i flussi incoming e vincere la sfida con i vicini di casa. E allora: scatto in avanti sui collegamenti aerei – ma anche su treni, bus e navi – con misure mirate a destagionalizzare che prevedono incentivi nei mesi di spalla (tranne luglio e agosto, dunque). Arriva così una legge ad hoc, la n°3 del 7 febbraio 2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Calabria (Burc). Una norma a sostegno del turismo che mette a disposizione un totale di 1.500.000 euro di contributi per il triennio 2018-2020. Fondi a cui possono avere accesso organizzatori di viaggio italiani e stranieri, comprese le associazioni senza scopo di lucro che operano per finalità ricreative, culturali oppure sociali.
DESTINATARI DEI CONTRIBUTI. I finanziamenti sono concessi a chi confeziona pacchetti di viaggio in Calabria, per gruppi di almeno 25 persone e soggiorni non inferiori alle 7 notti, che includono voli charter o di linea, trasporti su gomma, ferroviari e via mare. I contributi sono rilasciati in conto capitale, e quindi a fondo perduto, al 25% e al 30% dell’imponibile del costo totale del progetto stilato e rendicontato, rispettivamente per i viaggi realizzati a giugno e settembre o in mesi diversi da questi. Se invece i pacchetti sono interregionali e prevedono almeno 4 notti in Calabria, il contributo è ridotto al 15% e al 20%.
Sostegno anche alle attività di comunicazione e pubblicità, con agevolazioni non superiori al 10% dell’intera spesa e nella misura massima di 5mila euro.
COME PRESENTARE LA DOMANDA. Le domande per accedere al finanziamento vanno presentate al dipartimento turismo della Regione Calabria entro il 15 settembre per programmi di viaggio tra il 1° novembre e il 31 marzo, e non oltre il 28 febbraio per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 ottobre, senza considerare ovviamente luglio e agosto. Inoltre, dovrà essere allegata una relazione che specifichi il numero presunto di viaggiatori e dettagli come le strutture scelte per il soggiorno.
PROGETTI VINCENTI. Avranno più opportunità di essere selezionati i progetti che garantiscono un numero più alto di presenze turistiche e quelli con partenze tra ottobre e maggio e che includono voli charter. Non solo, verranno anche preferiti i progetti incoming, che richiamano turisti dai mercati esteri, piuttosto che quelli di carattere nazionale. Un occhio di riguardo, infine, ai programmi di ampio respiro con una durata di almeno due anni.