In piena bufera sindacale, con gli scioperi dei dipendenti in Italia, Spagna, Portogallo, Belgio e Olanda, Ryanair lancia la sua offensiva francese e apre due nuovi hub in Francia. Dalla primavera 2019, infatti, la low cost irlandese posizionerà due aerei all’aeroporto di Bordeaux e altrettanti a Marsiglia, per un investimento di 400 milioni di dollari (344,4 milioni di euro), che dovrebbero portare anche 60 nuovi posti di lavoro in entrambi gli scali.
L’obiettivo è quello di aggiungere 27 nuove rotte all’orario estivo 2019 e rientra nel piano di raddoppiare la capacità in Francia nei prossimi tre-quattro anni, raggiungendo i 20 milioni di passeggeri.
Per la compagnia di Michael O’Leary si tratterebbe di un ritorno all’hub di Marsiglia, chiuso nel 2011, mentre invece è la prima volta che Bordeaux viene scelta, diventando così l’88ª base operativa della compagnia. Ciò consentirà non solo di aumentare il numero delle rotte, ma anche di migliorare gli operativi, potendo gestire le prime partenze del mattino.
Da Bordeaux, Ryanair opererà rotte da/per Bari, Colonia, Copenhagen, Dublino, Fez, Cracovia, Manchester, Marrakesh, Marsiglia, Mykonos, Nantes, Napoli, Ouarzazate, Tangeri, Valencia e Venezia- Treviso.
Da Marsiglia, invece, le nuove rotte saranno per Agadir, Alicante, Bologna, Bordeaux, Bucarest, Budapest, Manchester, Napoli, Ouarzazate, Praga e Varsavia.