Il 2023 si chiude per il settore caravan con risultati soddisfacenti e buone prospettive per l’anno nuovo, secondo i dati raccolti dall’Associazione produttori camper e caravan (Apc).
Durante l’anno, risolte alcune criticità legate alla reperibilità dei materiali, il recupero delle immatricolazioni è stato evidente, confermando il forte e costante interesse delle persone verso l’utilizzo di camper e caravan e nell’ultimo nell’ultimo trimestre, da settembre a novembre 2023, si è registrato un ottimo +22,27% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’Italia, dopo Germania e Francia, è il terzo produttore di camper in Europa e oltre l’80% della produzione italiana viene esportata, principalmente in Germania, ponendo così il settore al centro di un forte interesse economico.
Il 2024 si apre con scenari potenzialmente positivi, considerando anche il sempre maggiore interesse che le persone ripongono nella “camper life” che permette di trascorre vacanze a contatto con la natura, sostenibili e al di fuori delle affollate rotte turistiche.
La camperistica italiana, per rispondere a una domanda crescente e per essere sempre più attrattiva e competitiva, investe sull’innovazione e l’uso della tecnologia nella produzione dei nuovi camper così da garantire livelli sempre più elevati di comfort e sostenibilità per proseguire nell’esportazione di prodotti di grande qualità, già molto apprezzati in Europa.
Il presidente di Apc Simone Niccolai, a commento dei dati positivi, dichiara: «Sottolineo con piacere la soddisfazione per gli ultimi numeri in termini di immatricolazioni Italia e sono fiducioso che questo trend possa continuare positivamente anche nel 2024 nonostante il periodo storico complicato che stiamo affrontando. Gli italiani non vogliono rinunciare ai viaggi, al tempo libero e alla scoperta. Lo dimostra, ad esempio, l’ultimo aggiornamento dell’indagine Ipsos Future4Tourism, dalla quale emerge come il 20% delle persone dichiari di essere intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività natalizie e oltre la metà, il 64%, preveda di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024. Il camper permette di vivere esperienze uniche, a contatto con la natura, con i propri affetti e decidendo ogni giorno il proprio itinerario. Penso che questo sia la forza della camper life: la libertà per il proprio tempo libero».