Canarie, isole “non per tutti”: il turismo si promuove così
Turismo de Canarias ha lanciato la nuova campagna estiva all’insegna del turismo responsabile, che rispetta dunque l’ambiente, la gente e l’identità dell’arcipelago delle Canarie che proprio lo scorso aprile sono state protagoniste di una maxi protesta cittadina contro il sovraffollamento turistico. Lo slogan recita “Islas no aptas para todos los públicos”: tradotto, “Isole non adatte a tutti i viaggiatori”.
Un messaggio forte, ma giusto, nel percorso di tutela ambientale delle principali destinazioni turistiche europee e mondiali, molto spesso prese d’assalto dai turisti e ormai in dichiarata lotta contro l’overtourism.
Così Jessica de Leon, consigliere del Turismo e del Lavoro delle Canarie: «La campagna è di valore e disruptive, centrata sulla prevenzione di comportamenti che possano danneggiare una destinazione certamente all’altezza delle sfide attuali, andando a soddisfare al contempo la richiesta dei residenti di migliorare il modello turistico della meta».
Il cuore della campagna è Plaza del Sol a Madrid, con una mega affissione che copre tre facciate di un edificio centrale della piazza. Allo slogan principale se ne uniscono altri: “Si eres de los que disfruta la playa sin dejar huella, bienvenido a Islas Canarias”; “Si eres de los que sabe lo importante que es seguir un sendero, bienvenido a Islas Canarias”, volti sempre a promuovere i corretti comportamenti da seguire per preservare le bellezze delle isole, come non lasciare rifiuti sulle spiagge o seguire i sentieri.
La campagna avrà poi nuovi lanci sulla città di Madrid; l’iniziativa durerà per tutto il mese di luglio per un valore di circa 1,5 milioni di euro.
Nel 2023 le Canarie hanno registrato il numero più alto di arrivi turistici in Spagna, 13,9 milioni, rispetto a una popolazione di 2,2 milioni che ha registrato i tassi più elevati di povertà, come segnala il rapporto annuale della povertà in Spagna, Arope.
