Emirates, Etihad, Indigo e Air Arabia. Sono questi i vettori arabi che hanno deciso di combattere l’emergenza da coronavirus con una serie di misure che prevedono la possibilità per i passeggeri in possesso di un biglietto di cambiare la date di viaggio senza alcuna penale.
In particolare, la nuova politica di Emirates si applica solo ai documenti di viaggio emessi a partire dall’8 marzo (e fino al 31 marzo); i passeggeri possono cambiare (senza penalità) la data di partenza fino ai prossimi 11 mesi, senza cambiare la classe di prenotazione. La misura è valida per tutte le destinazioni coperte dal network del vettore basato a Dubai.
Dal canto suo, Etihad Airways dà la possibilità a tutti i possessori di biglietti emessi prima del 5 marzo aventi per destinazione i Paese interessati al divieto di volare, di ri-prenotare le partenze fino al 15 aprile, il tutto senza nessun extra-charge. il rebooking, però, può essere effettuato una volta sola, mentre il re-routing viene considerato valido solo se non sussistono divieti al viaggio.
Ai passeggeri di Air Arabia, che non possono raggiungere a causa delle restrizioni Paesi come Iran, Kuwait e Arabia Saudita, viene invece offerta la chance della cancellazione gratuita. La stessa cosa viene garantita ai propri clienti anche da IndiGo Airlines, per tutti i voli domestici e internazionali prenotati tra il 12 e il 31 marzo.