Caos aeroporti, British Airways
sospende la vendita dei voli
Continua la saga tutta inglese dei disagi aeroportuali presso l’aeroporto londinese di Heathrow. In seguito alle numerose cancellazioni di voli, al caos bagagli e alle numerose code che hanno interessato lo scalo in questi mesi; i vertici di Heathrow avevano deciso di imporre un tetto ai passeggeri giornalieri.
Ora British Airways – prima compagnia per numero di collegamenti sullo scalo – ha annunciato la sospensione della vendita dei biglietti per le rotte domestiche ed europee fino al 15 agosto.
Non è ancora stato chiarito se questa misura – dovuta alla persistente saturazione dell’aeroporto londinese – sarà estesa anche per le prossime settimane. “Abbiamo deciso di operare una scelta responsabile limitando i biglietti disponibili così da poter aiutare a massimizzare le opzioni di nuove prenotazioni per i nostri clienti, viste le restrizioni e le sfide che sta affrontando il settore”, ha sottolineato la compagnia aerea secondo il giornale spagnolo Preferente.
Già negli scorsi giorni British – seguendo le nuove norme varate da Heathrow – aveva limitato il numero di passeggeri affinché lo scalo restasse dentro la quota dei 100mila viaggiatori totali (tetto imposto a partire dall’11 luglio e in vigore fino all’11 settembre, ndr). Una decisione che aveva portato la compagnia aerea del Gruppo Iag a cancellare 10.300 voli previsti tra agosto e ottobre “colpendo” quasi un milione di clienti.
La decisione di Heathrow aveva scatenato anche le proteste di Emirates: la compagnia aerea emiratina si è infatti rifiutata di tagliare i suoi voli su Londra criticando l’operato dei vertici dello scalo.