Caos voli, estate nera: il 45% cancellato o in ritardo

by Redazione | 30 Settembre 2024 7:00

Estate 2024 all’insegna dei disagi per i viaggiatori aerei italiani. Ritardi, cancellazioni e negati imbarchi hanno rovinato le vacanze di migliaia di persone. Secondo un recente rapporto di AirHelp, oltre il 45% dei voli in partenza dall’Italia ha subito ritardi o cancellazioni, lasciando oltre 928.000 passeggeri con diritto a un risarcimento economico. Nonostante ciò, molti viaggiatori sono ancora all’oscuro dei propri diritti.

Quest’estate, più di 32 milioni di passeggeri hanno volato dagli aeroporti italiani, segnando un incremento del 3,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, dei 213.834 voli totali in partenza dall’Italia, 97.581 hanno subito disservizi, una situazione che ha lasciato migliaia di viaggiatori in attesa di risarcimento. Di questi, secondo i dati raccolti da AirHelp, quasi un milione di persone potrebbe non essere consapevole dei propri diritti.

Questa situazione non riguarda solo l’Italia. In tutta Europa, oltre il 38% dei voli ha registrato ritardi o cancellazioni durante i mesi estivi, rendendo oltre 7,4 milioni di passeggeri idonei alla compensazione monetaria. A livello globale, il numero di viaggiatori interessati da disservizi sale a 12,8 milioni, dimostrando come il problema sia diffuso e coinvolga il trasporto aereo su scala internazionale.

Tra i principali aeroporti europei, Londra Heathrow ha registrato il maggior numero di passeggeri idonei al risarcimento durante l’estate, con 263.000 persone coinvolte, seguito da Francoforte (249.000) e Parigi Charles de Gaulle (245.000). Per quanto riguarda l’Italia, l’aeroporto con il numero più alto di passeggeri con diritto alla compensazione è Roma Fiumicino, con oltre 218.000 persone, seguito da Milano Malpensa (133.000) e Bergamo Orio al Serio (79.000).

COME COMPORTARSI IN CASO DI DISSERVIZI AEREI

I passeggeri hanno diritto a compensazioni in denaro quando il volo viene ritardato di 3 o più ore, cancellato con breve preavviso o in caso di negato imbarco. In Europa, i diritti dei passeggeri aerei sono tutelati dal regolamento CE261/2004, mentre per i voli tra il Regno Unito e l’Europa si applica la normativa UK261.

I risarcimenti possono variare da 250 a 600 euro a persona, a seconda della distanza del volo e del ritardo accumulato. Inoltre, i passeggeri hanno diritto all’assistenza gratuita durante l’attesa, che può includere pasti e bevande, eventuali pernottamenti in hotel e telefonate gratuite. In caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno anche diritto al rimborso del biglietto o a un volo alternativo verso la propria destinazione.

Nonostante la normativa sia ormai in vigore dal 2004, molti non sono ancora sufficientemente informati riguardo ai propri diritti, o trovano eccessivamente complesso il processo di richiesta. «Ogni estate migliaia di passeggeri italiani affrontano ritardi e cancellazioni, ma pochi sanno di avere diritto a una compensazione pecuniaria. La complessità del processo di reclamo spesso scoraggia, ma non dovrebbe essere così – commenta Mariana Giuliano, esperta di diritti dei passeggeri e portavoce italiana di AirHelp – Noi di AirHelp siamo al loro fianco per garantire che i risarcimenti vengano ottenuti in modo tempestivo ed efficace».

La Guida aggiornata ai Diritti dei Passeggeri 2024[1] consente di approfondire i propri diritti e scoprire come richiedere un risarcimento con l’aiuto di AirHelp.

Endnotes:
  1. Guida aggiornata ai Diritti dei Passeggeri 2024: https://services.hosting.augure.com/Response/cTrcL/%7B85bdc310-a742-414d-be99-4806e5ac3e07%7D

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