Caos voli estivo, come tutelarsi: guida pratica per passeggeri

by Redazione | 4 Luglio 2024 10:02

Maltempo, carenza di personale e disagi diffusi in tutta Europa. Con l’inizio dell’estate, il traffico aereo pare già essere in subbuglio[1]. Tra il 28 e il 30 giugno, i cieli europei hanno registrato un aumento record del 153% nei ritardi rispetto al 2023, con migliaia di voli cancellati e ritardati.

Di fronte a questa situazione, come difendersi? AirHelp condivide le informazioni necessarie per tutelarsi e viaggiare informati.  Mariana Giuliano, avvocata e portavoce di AirHelp, sottolinea l’importanza di essere preparati in questo clima vacanziero di incertezze[2]: «I recenti disservizi nei cieli europei sono senza precedenti. È nostro diritto e dovere intervenire per informare i passeggeri sui loro diritti e su come ottenere il giusto risarcimento. Conoscere i propri diritti è fondamentale per affrontare queste situazioni al meglio».

Dal 2004 i diritti dei passeggeri aerei sono tutelati dal Regolamento (Ce) nº 261/2004 del Parlamento e del Consiglio Europeo. In caso di cancellazione comunicata meno di 14 giorni prima della partenza, di ritardo pari o oltre le 3 ore e in caso di negato imbarco, il viaggiatore ha diritto al risarcimento di 250 euro per tutti i voli che coprono una distanza pari o inferiore a 1.500 km; 400 euro per tutti i voli che coprono una distanza compresa tra i 1.500 e i 3.500 km; 600 euro per tutti i voli che coprono una distanza superiore a 3.500 km.

Nel caso in cui si verifichi uno dei tre disservizi, inoltre, il passeggero oltre alla compensazione monetaria, ha diritto di scegliere tra il rimborso del biglietto o l’imbarco su un volo alterativo per raggiungere la propria destinazione finale.

Per far valere i propri diritti è necessario conservare tutte le comunicazioni ricevute dalla compagnia aerea, comprese e-mail e messaggi di testo; mantenere le carte d’imbarco e altri documenti di viaggio, fondamentali per dimostrare il disservizio subito; scattare foto dei tabelloni informativi in aeroporto che mostrano ritardi e cancellazioni, utili come prova del disservizio; conservare tutte le ricevute per spese extra dovute al ritardo o alla cancellazione del volo, come cibo, bevande e alloggio, poiché questi costi possono essere rimborsati dalla compagnia aerea.

«La situazione nei cieli europei si prospetta estremamente complessa e in questo contesto, è fondamentale che le compagnie aeree rispettino il Regolamento (Ce) n° 261/2004, che tutela i diritti dei viaggiatori in caso di ritardi, cancellazioni e negato imbarco. Tuttavia, per i passeggeri, è altrettanto cruciale essere proattivi e ben informati sui propri diritti – afferma Giuliano – In un’estate così critica, essere preparati e conoscere i propri diritti è più importante che mai. La Guida ai Diritti dei Passeggeri 2024 fornisce tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio questi disagi ma non è l’unica alleata. Anche servizi come AirHelp+ possono offrire una protezione aggiuntiva significativa, garantendo vantaggi esclusivi come nessuna commissione sulle compensazioni, assicurazione contro i disagi dei voli, accesso alle lounge aeroportuali durante i ritardi e supporto dedicato».

Endnotes:
  1. pare già essere in subbuglio: https://www.lagenziadiviaggimag.it/caos-voli-in-europa-appello-ryanair-a-von-der-leyen/
  2. clima vacanziero di incertezze: https://www.lagenziadiviaggimag.it/il-caos-voli-e-infinito-le-incognite-dellestate/

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