by Redazione | 5 Luglio 2023 7:00
Un programma per l’immissione di circa 6.300 nuovi lavoratori del settore aereo per la sua ripartenza è stato lanciato dal governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong per sostenere la ripresa del traffico aereo che si prospetta repentina come sta avvenendo in tutta la regione dell’Asia-Pacifico.
La mossa del governo ha ricevuto il plauso di Iata, l’associazione internazionale delle compagnie aeree, che sottolinea come sia un’azione “che mira a prevenire eventuali disagi per il rapido ripristino del volume di traffico, grazie anche alla riapertura anticipata della Cina che sta già producendo risultati molto positivi ed inaspettati”.
Il governo di Hong Kong ha messo in campo questo programma proprio per scongiurare il caos che si è avuto in altre Regioni del mondo con una offerta aerea che non è riuscita a soddisfare appieno la velocissima ripresa della domanda, sia per ridotto numero di aerei disponibili ed operativi, sia per carenza di personale delle compagnie aeree. Secondo gli analisti l’area asiatica registrerà una ripresa ai livelli pre Covid entro la fine del 2024.
Da qui la contromossa del governo di Hong Kong che è stata favorevolmente salutata dai vertici Iata. «La situazione sembra rosea per Hong Kong – ha infatti commentato Willie Walsh, direttore generale dell’associazione – La riapertura anticipata della Cina sta fornendo una spinta necessaria alla ripresa dei passeggeri. Entro la fine del 2024, prevediamo la piena ripresa del traffico di Hong Kong ed è incoraggiante vedere il governo prepararsi a questo con misure per garantire la disponibilità dei lavoratori necessari per sostenere la ripresa».
Il programma governativo è stato varato non appena le compagnie aeree di Hong Kong hanno avvertito i primi problemi nella catena di approvvigionamento, con una carenza di personale che poteva mettere a rischio la piena ripartenza del settore.
«Gli ultimi tre anni – ha poi ribadito Walsh – sono stati devastanti per il settore dell’aviazione. Mentre guardiamo avanti alla ripresa e ci prepariamo per la crescita futura, è importante che l’intera comunità dell’aviazione di Hong Kong, comprese le compagnie aeree, l’aeroporto, l’autorità di regolamentazione e il governo, lavorino insieme per affrontare le sfide e siano ben preparati a sfruttare le opportunità future».
Walsh sarà ad Hong Kong il 2-3 agosto prossimo, in occasione dell’Hong Kong Aviation Day per incontrare vari partner del comparto (compagnie aeree, società aeroportuale, amministratori locali) e aggiornare la situazione.
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