«Cara presidente Jelinic, cara Ivana, un breve saluto ai nostri agenti di viaggi italiani e alle autorità spagnole presenti», così comincia la missiva di saluto inviata dal neo ministro del Turismo, Daniela Santanché, alla Convention di Fiavet Confcommercio in corso a Tenerife.
«Essendo giorno del voto di fiducia al nuovo governo, il tempo è tiranno, ma almeno consentitemi un messaggio di buon successo della vostra missione – si giustifica la senatrice di Fratelli d’Italia, oggetto di satira social anche per la decisione di mancare gli fiaStati Generali di Chianciano – Il vostro importante lavoro nell’intermediazione turistica garantisce sia i viaggi degli italiani all’estero, ma anche i flussi incoming».
«Il mercato spagnolo – sottolinea il ministro – è stato tra i primi a tornare in Italia dopo la pandemia e rappresenta per noi un importante bacino di turisti. I nostri Paesi, affini per cultura e tradizioni, dimostrano anche in questa occasione quanto siano importanti i rapporti di interscambio. I migliori auguri per i lavori che andrete a svolgere».
E infine una promessa: «Il mio impegno al vostro fianco sarà costante». Frase che Ivana Jelenic farebbe bene a tatuarsi, a futura memoria.