Caribe Bay (Jesolo) è il primo parco “carbon neutral” d’Italia
Caribe Bay non è più solo il grande parco a tema acquatico del Lido di Jesolo, Venezia, di 80.000 mq, ma da questa estate è anche il primo parco tematico “carbon neutral” d’Italia.
L’importante riconoscimento, certificato da Up2You, in conformità alle linee guida definite dal protocollo Ghg (Greenhouse gas protocol corporate accounting and reporting standard), è frutto di una politica messa in atto già nel 2021 con il supporto di Up2You, start-up che affianca le aziende e le supporta nella riduzione dell’impatto ambientale, per migliorare sempre più la propria performance di sostenibilità ambientale.
Grazie a una maggiore attenzione, come l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili e la dismissione dei veicoli aziendali ad alto impatto, il Parco ha ridotto l’impatto del 76%, passando da 399 tonnellate di CO₂ del 2021 alle 96 tonnellate del 2023, calcolo fatto sulla base di quanto prodotto in termini di emissioni di anidride carbonica nel triennio 21/23.
Caribe Bay ha poi compensato le sue emissioni residue (Scope 1 e 2), sostenendo progetti internazionali certificati Verra e Gold Standard.
Carla Cavaliere, responsabile sostenibilità di Caribe Bay, dichiara: «A dispetto dell’accezione comune, che vuole i parchi divertimento aziende impattanti, il nostro è un comparto molto attento all’ambiente. Caribe Bay da anni promuove lo sviluppo di modelli di consumo sostenibili e la sensibilizzazione degli ospiti verso le nuove urgenze dettate dal cambiamento climatico. Ogni anno miglioriamo l’efficienza energetica della struttura e da tempo abbiamo implementato pratiche virtuose legate, ad esempio, allo smaltimento dei rifiuti e al riciclo dell’acqua».
Caribe Bay sostiene anche 10 progetti internazionali legati alla tutela dell’ambiente, tra cui anche un’iniziativa italiana, atta alla preservazione delle alghe nei bacini di pesca, situata a pochi chilometri dal Parco, nella laguna Veneta. Le alghe, infatti, sono un veicolo fondamentale del cosiddetto “blue carbon” ovvero il carbonio immagazzinato negli ecosistemi costieri e marini.
«Per un settore come l’intrattenimento – conclude Cavaliere – che attraverso l’offerta di relax e divertimento fa del benessere delle persone il suo obiettivo primario, la sostenibilità è un valore imprescindibile e i nostri investimenti nello sviluppo del Parco saranno sempre orientati in questo senso, a cominciare dall’obiettivo di rendere il parco autosufficiente dal punto di vista energetico».