Carnevale, quanto vali? Business da 250 milioni per il travel

Carnevale, quanto vali? Business da 250 milioni per il travel
04 Marzo 11:03 2025 Stampa questo articolo

Oltre 1,2 milioni di pernottamenti per un giro d’affari superiore ai 250 milioni di euro. Segnali positivi per il turismo nella settimana di Carnevale, in base alle stime di Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.

La festività rappresenta infatti il primo grande appuntamento dell’anno capace di testare il dinamismo della domanda turistica, tra eventi spettacolari, sfilate di carri allegorici e maschere storiche. In molte regioni italiane, però, il Carnevale è considerata soprattutto una “festa per bambini”, mentre in passato le strade delle città erano attraversate da maschere di tutte le età. Fanno eccezione le città di grande tradizione carnascialesca: da Venezia a Viareggio, da Ivrea a Putignano.

A Venezia il Carnevale si distingue per le eleganti maschere e i balli in costume, mentre a Viareggio i celebri carri di cartapesta satirici sfilano lungo la passeggiata a mare. Il Carnevale di Acireale, definito “Il più bello di Sicilia” è tra i più spettacolari del Paese, mentre al Carnevale di Ivrea si svolge la tradizionale Battaglia delle Arance, simbolo di libertà, e a Putignano, il Carnevale più antico d’Italia, la festa dura mesi con eventi e spettacoli straordinari.

«Questa celebrazione è un’occasione importante per riscoprire la ricchezza culturale del Paese – sottolinea Vittorio Messina, presidente di Assoturismo – ma anche le sue tradizioni, il folklore, la musica, le specificità gastronomiche. Un appuntamento importante capace di generare flussi turistici in bassa stagione non solo per le famiglie italiane ma anche, soprattutto a Venezia, per i turisti stranieri. Servirebbe però una promozione mirata: le nostre tradizioni di Carnevale sono un tesoretto di attrattività per il turismo, ancora da sfruttare a pieno».

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