Carnival valuta la vendita di un brand di crociere
Carnival Corporation valuta la vendita di uno dei brand di crociere. Durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2022 (con prenotazioni quasi raddoppiate rispetto al primo trimestre), il ceo di Carnival Cruise Line Arnold Donald non ha escluso la possibilità di vendere alcuni beni se la compagnia avesse bisogno di raccogliere fondi.
Il settore delle crociere è in grande ripresa, ma le compagnie hanno dovuto far fronte a oltre due anni di perdite dovute alla pandemia. Se i ricavi per Carnival sono in aumento e le previsioni sono di ulteriore crescita, il volume di prenotazioni è ancora inferiore al 2019. Il Gruppo prevede inoltre che le perdite continueranno nel terzo trimestre e per l’intero 2022, a causa dell’impatto di inflazione, prezzi del carburante e carenza di personale.
E i numeri in crescita non escludono rivoluzioni e riassestamenti per il Gruppo e per l’intero settore tanto a livello locale che globale.
Oggi i brand del Gruppo sono Carnival, Holland America, Seabourn, Costa (che ha tra l’altro annunciato il passaggio di due navi della sua flotta a Carnival), Aida, P&O Cruises Australia, P&O Cruises e Cunard.
«Siamo molto soddisfatti del nostro portfolio di marchi – ha detto Donald – Detto questo, il nostro lavoro è sempre quello di mantenere una mente aperta e fare ciò che è meglio per gli azionisti, visto il numero di brand e di opzioni che abbiamo».
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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